

CRISI SETTORE VITIVINICOLO: INCONTRO
AL MINISTERO POLITICHE AGRICOLE
Si è tenuto in data
19 ottobre 2004 l’incontro tra il Ministro delle politiche agricole
e forestali Alemanno ed una delegazione dei comuni interessati
alla grave crisi che ha colpito il settore vitivinicolo.
Alla riunione era presente per il Comune di Barletta l’Assessore
allo sviluppo economico Antonello Damato.
Durante l’incontro sono stati presi tre precisi impegni da parte
del Ministro:
1)L’attivazione di tutte le misure possibili a risolvere la crisi
inerenti la maggiore distillazione per uva da vino con un aumento del
10 per cento dei quantitativi da poter inviare nei centri di raccolta.
2) La sospensione per un anno del pagamento dei contributi tramite un
decreto legge da approvare entro giovedi prossimo . A tal scopo il Ministro
ha individuato una cifra di 150 milioni di euro ma è in attesa
dell’assenso definitivo del Ministero del Tesoro.
3) L’invio di una nota a tutte le forze di polizia affinchè
incrementino i controlli sulle importazioni di quei prodotti che non rispettano
gli standard previsti dalla legge.
Durante
il dibattito con i convenuti, Alemanno ha definito strutturalmente debole
l’agricoltura pugliese che deve avviare immediatamente un processo
di organizzazione e associazione che oggi non esiste. Ha, inoltre, ricordato
l’esistenza della possibilità del ritiro dell’uva da
tavola che è attualmente non utilizzato dagli operatori in quanto
non conveniente. A tal scopo ha reso nota la volontà di aumentare
di circa il 50% il rimborso previsto. Il ministro si è, infine,
definito propenso ad un abbattimento dei livelli contributivi eguagliandoli
alla media dei paesi dell’Unione europea e alla stipula di polizze
multirischio che inglobino le calamità naturali e l’andamento
negativo dei prezzi alla vendita.
“Sostanzialmente
Alemanno non ha dato risposte faovrevoli rispetto anche alle richieste
degli operatori. - ha commentato l’assessore Damato
-Riponiamo molta fiducia nella promessa del decreto legge, che guarderemo
con molta attenzione, sulla sospensione dei contributi che lenirebbe e
non poco le difficoltà che sta affrontando l’intero comparto.Ma
per questo dobbiamo fidarci della parola del Ministro.
Come amministrazione comunale continueremo in quest’opera di intermediazione
con i più alti livelli istituzionali garantendo che gli interessi
dei nostri concittadini siano adeguatamente tutelati e l’intero
settore possa affrontare il futuro con maggiore serenità”.
|