SCUOLA: RISOLTA EMERGENZA AULE AL “CAFIERO ”. IL SINDACO MAFFEI HA INCONTRATO RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA DI BARI E CAPI D’ISTITUTO

Barletta, lunedì 16 ottobre 2006 – Si è svolto questa mattina, a Palazzo di Città, un incontro per affrontare le problematiche connesse alla carenza di aule nel Liceo Scientifico statale “Cafiero” di Barletta. Al tavolo, promosso dal Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, hanno partecipato: l’Assessore comunale alle Politiche Educative e Scolastiche, Antonio Gorgoglione; l’Assessore ed il Dirigente all’Edilizia Scolastica della Provincia di Bari, rispettivamente Domenico Vitto e Francesco Luisi. Presenti, altresì, i Dirigenti scolastici - o loro delegati - delle scuole interessate da questa situazione: il Liceo Scientifico “Cafiero”, l’Istituto Tecnico per Geometri “Nervi” e l’Istituto Tecnico Commerciale “Cassandro”; assente giustificato il dirigente del Provveditorato.

La riunione, svoltasi all’insegna della concretezza e della reciproca collaborazione, ha sancito un’intesa che permetterà la ripresa delle lezioni già dalla giornata di domani.

Eccone il dettaglio:

  • L’ITG “Nervi” offrirà la disponibilità di 3 proprie aule all’ITC “Cassandro” sino al 31 dicembre dell’anno corrente.
  • L’ITC “Cassandro” lascia al Liceo Scientifico la disponibilità di 8 aule presso la ex succursale della scuola media “Fieramosca”.
  • L’ITC “Cassandro”, altresì, ha chiesto alla Provincia di Bari di provvedere alla ristrutturazione interna di 2 laboratori nel proprio plesso, per ricavarne 4 aule e servizi, ed all’effettuazione del trasloco del proprio laboratorio di informatica, attualmente ubicato nelle aule della Scuola Media “E. Fieramosca”, utilizzate come succursale da lasciare al Liceo Scientifico.

La riunione odierna – ha commentato il Sindaco Maffei si è resa necessaria per fronteggiare l’emergenza vissuta dal Liceo Scientifico e resa più cogente dal preannunciato sciopero studentesco. Il Comune di Barletta, pur non avendo titolo – appartenendo le scuole secondarie superiori alla competenza della Provincia – ha voluto sin dal mese di luglio sollecitare dirigenti scolastici interessati ed istituzioni sul problema delle aule del Liceo per la straripante affluenza di alunni, in modo da prevenire le situazioni di disagio oggi vissute dall’intera comunità scolastica, in modo da assicurare un sereno avvio dell’anno scolastico ed un regolare svolgimento delle attività didattiche.

A fronte della disponibilità dimostrata dalla Chiesa del Crocifisso ad offrire (come in effetti è avvenuto) 6 aule didattiche più un’aula per i docenti al Liceo Scientifico, necessitava reperire altre aule fidando sul buon senso e sull’assunzione di responsabilità da parte dei Capi d’Istituto.

Oggi, pertanto, grazie al fattivo interessamento della Provincia di Bari (a onor del vero, ingiustamente criticato) nelle persone dall’assessore Vitto e del Dirigente Luisi, nonché alla precisa volontà di tutti i partecipanti, di fronteggiare l’emergenza con una intesa di ampio respiro, è possibile affermare che il grande passo indietro (inteso come rinuncia) fatto dai Capi d’Istituto, ha consentito a tutti di compiere un grande passo in avanti, nell’interesse dell’intera comunità scolastica nel suo complesso, delle famiglie e della città tutta. Meritevole di considerazione, anche, l’impegno assunto dalla Provincia di Bari ad adoperarsi per risolvere, dopo l’emergenza, la complessa problematica dell’edilizia scolastica della nostra città nel contesto della scuola secondaria superiore”.