PROGETTO “ BARLETTA SALUS ”. L'ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, GORGOGLIONE, HA INCONTRATO L'ASSOCIAZIONE “ PATALINI ”

Giovedì 12 luglio 2007 - Progetto Barletta Salus . L'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Barletta, avv. Antonio Gorgoglione , ha incontrato ieri il presidente e portavoce dell'Associazione Commercianti “ Patalini ”, Giuseppe Lanotte . All'ordine del giorno la situazione della viabilità nel quartiere dove sono in corso i lavori per la realizzazione delle piste ciclabili e dei dispositivi utili per disciplinare il traffico dei mezzi a motore.

“ Si è trattato di un sereno momento di dialogo e ascolto reciproco – commenta l'assessore Gorgoglione – utile per un chiarimento complessivo che esaurisca le polemiche sollevate in questi giorni attraverso la stampa. Gli aderenti all'associazione, hanno avanzato richieste relative ad un maggior numero di posti auto lungo alcuni percorsi interessati dal progetto, nonché la disponibilità dell'Amministrazione ad autorizzare, in via Dante Alighieri, l'esecuzione dei lavori senza chiudere al traffico, contemporaneamente, entrambe le corsie, permettendo quindi la circolazione veicolare. Sempre con l'intento di agevolare il decongestionamento del traffico durante la realizzazione del progetto Barletta Salus, un'ulteriore proposta riguarda l'apertura del prolungamento di via Palmitessa in direzione della Statale 16 bis. Tutte le ipotesi evidenziate dall'associazione, saranno eventualmente assecondate solo dopo un'attenta valutazione tecnica da parte dei settori comunali competenti. Ciò che però più conta, in questo momento, è aver stabilito un distensivo momento di confronto con i commercianti, propedeutico a futuri tavoli di concertazione che avvalorino il principio della democrazia partecipata che caratterizza l'attività di quest'Amministrazione. Inderogabile, però, che in avvenire ogni richiesta in merito al progetto Barletta Salus venga opportunamente formalizzata al Comune a chiare lettere, affinché l'Ente possa avallare, rifiutare o discutere i contenuti eliminando opinioni e proposte formulate con esclusivi fini strumentali in sedi inappropriate ”.