I CHIOSCHI DI VIA BRIGATA BARLETTA
TORNANO NEI GIARDINI COMUNALI “ DE NITTIS

Avviata a soluzione la vicenda dei chioschi per la vendita di fiori, giocattoli e giornali di via Brigata Barletta . Con delibera approvata dalla Giunta comunale , è stato, infatti, autorizzato il trasferimento dei tre chioschi da via Brigata Barletta (zona retrostante l'edificio scolastico “ Massimo D'Azeglio ”) all'interno dei giardini De Nittis ”, così come richiesto dai proprietari che provvederanno a far rimuovere, successivamente e a proprie spese, le attuali strutture con nuovi chioschi che saranno concessi loro in locazione. Il progetto di installazione delle nuove edicole, redatto dal Comune, risponderà ad un criterio stilistico più adatto all'arredo della villa.

Soddisfazione, in proposito, è stata manifestata dall'Assessore comunale alle Manutenzioni, Vito Gabriele Surgo , riassumendo il lavoro svolto dall'Amministrazione comunale per risolvere la problematica. “ Ci siamo adoperati instancabilmente – egli spiega – per accogliere le richieste dei titolari dei chioschi, trovando un punto d'incontro rispondente alle loro necessità ma anche agli imprescindibili indirizzi dell'Ente. Il provvedimento approvato, infatti, permette di ubicare temporaneamente i chioschi nella collocazione originaria, prima di sostituirli con delle nuove strutture più adatte all'immagine dei giardini di recente ammodernati ”.

Sviluppi anche per ciò che concerne l'appello lanciato nei giorni scorsi dal parroco della chiesa di San Giacomo, Don Sabino Lattanzio , in merito alla trasformazione di via San Donato, interessata da una serie di interventi di manutenzione del quartiere San Giacomo. Secondo quanto sostiene il sacerdote, ricordiamo, il progetto dei lavori in corso modificherebbe la connotazione storica di questo percorso cittadino, conosciuto anche come “ strada delle Processioni ”. Un primo incontro tra il parroco e gli assessori ai Lavori Pubblici ( Alfonso Ventura ) e Manutenzioni ( Vito Gabriele Surgo ), ha sancito la volontà dell' Amministrazione comunale di Barletta di valutare la richiesta pervenuta, nell'ottica, anche in questo caso, di un confronto sereno e partecipato per individuare un'intesa condivisibile.

Barletta, 14 settembre 2006