Barletta è città d'arte.
Le opere monumentali di interesse storico presenti sul territorio locale,
nonché i servizi e le numerose attività culturali organizzate
dall'Amministrazione comunale sono valsi alla città della Disfida
questo importante valore aggiunto.
Il provvedimento, pubblicato ieri sul n° 96 del Bollettino Ufficiale
della Regione Puglia, è senza dubbio un decisivo traguardo conseguito
dal Comune di Barletta dopo che, lo scorso maggio, il Settore Attività
di sviluppo aveva avanzato la suddetta istanza affinché la città
venisse annoverata nell'elenco regionale delle località ad economia
turistica e delle città d'arte. Requisiti che conducono ai numerosi
edifici di culto o ai palazzi storici, al Museo Pinacoteca, alla Cantina
della Sfida , passando per il sito Archeologico di Canne della Battaglia
o al Museo Storico, per citarne solo alcuni.
Ma anche le varie ed eterogenee attività culturali di successo
(mostre, convegni, manifestazioni tradizionali) sono valse il lasciapassare
per questa qualificante promozione. Il provvedimento, presenta altresì
dei vantaggi sotto il profilo commerciale, particolarmente in relazione
alle deroghe relative all'obbligo di chiusura settimanale e festiva
degli esercizi, che si rivelerà più elastico. Ad esempio,
potrà essere osservata una deroga al riposo settimanale per tutto
il territorio comunale in occasione della festa patronale, delle manifestazioni
collegate all'estate barlettana e per la Disfida, nell'arco temporale
compreso tra il 1° giugno ed il 19 settembre.
La deroga al riposo settimanale potrà essere anche osservata
in occasione del periodo mariano (in maggio), dal settore alimentare
ubicato nella zona storica.
"Siamo molto soddisfatti - ha commentato il Sindaco Salerno
- della determinazione adottata dalla Regione Puglia, che riconosce
i progressi compiuti in questi anni dalla città di Barletta.
Ciò rappresenta l'ennesima dimostrazione del buon lavoro svolto
attraverso gli interventi di valorizzazione del patrimonio cittadino
studiati e attuati per merito della Amministrazione".
Barletta 29 luglio 2005