Cari concittadini,

È giunto il momento dei saluti.
Dopo otto anni, concludo il mio mandato da sindaco.
Sindaco di Barletta.
Sindaco di una città che è cambiata.
Una città che e'cresciuta.
Quando l'abbiamo presa in carico, otto anni fa, l'abbiamo giudicata come una bella donna alla quale erano mancate le cure necessarie per mantenere inalterato il suo fascino.
Il nostro intento è stato quello di renderla nuovamente splendida come la sua centenaria storia meritava.
La nostra ardita speranza è di aver contribuito a far sì che ciò sia accaduto.
Lascio il ruolo di sindaco ma non smetto di essere cittadino barlettano.
Altri ruoli potranno profilarsi per me.
Altri onerosi impegni, politico-istituzionali o professionali, potranno prender forma nel mio futuro prossimo.
Qualunque cosa sia, io sarò pronto.
Pronto e certo di poter contare, ancora una volta, sul vostro appoggio e, quindi, di poter fare ancora un buon lavoro.
Voi siete sempre stati il mio punto di forza.
La leva sulla quale puntare.
Conto su di voi, qualunque cosa accada e qualsivoglia sia la mia progettualità futura.
Abbiamo vissuto insieme anni intensi.
Anni nei quali ha prevalso un unico e forte sentimento: l'amore.
Il mio amore verso Barletta e i barlettani.
E l'amore che molti barlettani hanno generosamente ricambiato.
E' questo il sentimento che conserveremo gelosamente nella cassaforte del nostro cuore.
Come in tutte le relazioni d'amore, si offre e si accoglie, con una reciprocità di mutuo scambio.
Puro e semplice donarsi.
Ecco, credo, spero di essermi donato alla città.
A voi, cari concittadini.
Consegno questo patrimonio a voi e a quanti potranno considerarlo una risorsa per il futuro.
Barletta è cambiata! Barletta è cresciuta!
Barletta è grande.
E grandi siete voi, popolo di Barletta!
A voi tutti un grande abbraccio e grazie!
Con affetto

Il vostro Francesco Salerno

Barletta, 5 gennaio 2006