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BARLETTA RICORDA L'EUROPEISTA ALTIERO SPINELLI
Barletta, lunedì 19 febbraio 2007 Ha avuto luogo oggi a Barletta , presso il teatro comunale G. Curci , il convegno Altiero Spinelli ed il suo contributo all'integrazione europea . O rganizzato dal Comune di Barletta in collaborazione con la Commissione Cultura della Camera ed il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Altiero Spinelli , non senza l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica , l'evento vantava i patrocini di: Presidenza di Commissione e Parlamento europei ; Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Consiglio Regionale Pugliese ; Ministero per i Beni e le Attività Culturali ; Università di Roma La Sapienza ; Regione Puglia , Provincia di Bari , Patto Territoriale Nord Barese Ofantino . L'appuntamento (primo di una serie promossa dalla locale Amministrazione , che si articolerà su tematiche di pubblico interesse) era finalizzato ad offrire motivi di riflessione sull'opera dell'europeista e sul processo d'integrazione del Vecchio Continente. L'occasione è stata anche propiziata dal fatto che il nonno di Altiero Spinelli ebbe i natali proprio a Barletta.
Ha aperto i lavori, dopo la lettura di messaggi augurali (tra cui quello inviato dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano ), il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei , indicando il convegno come testimonianza di riconoscenza verso un uomo il cui nome è sinonimo di progresso e lungimiranza. Non una mera celebrazione ha precisato Maffei bensì un momento di approfondimento e riflessione, indirizzato soprattutto ai giovani, sull'Europa e i suoi valori comuni nell'ottica dell'uguaglianza, del progresso e del rispetto delle tradizioni . Ad ampio respiro il discorso del presidente della Giunta regionale pugliese, On. Nichi Vendola , che ha ricordato di Spinelli la capacità profetica , nonché il coraggio di osare l'Europa in un'epoca fascista che ha visto confino e reclusione divenire per il futuro europeista l' università dove affinare i propri progetti. La Puglia ha precisato deve collocarsi in una rinnovata Europa contenitore della civiltà Mediterranea e rispondente al modello di pluralità elaborato da Spinelli. L'Europa odierna, dopo aver generato equilibrio nei diritti civili incita a correre verso una forma di convivenza con regole di umanizzazione. Il canale di costruzione è rappresentato dai giovani, che superando le barriere del pregiudizio possono dare anima all'identità europea . E in tema di pluralità, Vendola ha pronunciato parole favorevoli verso l'integrazione dell'area balcanica occidentale e della Turchia. Un concetto anticipato dal Segretario Generale della Farnesina, dott. Paolo Pucci di Benesichi , che avvalorando il processo di crescita democratica dell'Europa ( la più proficua realizzazione del secondo dopoguerra ) ha anch'egli sottolineato l'importanza dell'integrazione dei paesi balcanici. L'opportunità di superare le conflittualità avallate anche dal Presidente della VII Commissione Cultura della Camera, On. Pietro Folena : riconoscendo all'europeismo un vero e proprio carattere distintivo, egli ha fatto tra l'altro riferimento all'importanza di procedere armoniosamente verso un comune percorso di unificazione. Approfondimenti sulla cultura dell'europeismo sono stati proposti dal Prof . Francesco Gui , Segretario del Comitato Nazionale Altiero Spinelli e ordinario di Storia dell'Europa presso La Sapienza di Roma, mentre l'attualità del pensiero dell'autore del Manifesto di Ventotene e lo sviluppo dei principi democratici che connotano l'Unione Europea sono stati rimarcati dall'Ordinario di Diritto Internazionale della LUISS di Roma, prof. Ugo Villani . Significativi e coinvolgenti anche gli interventi dal Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bari, prof. Ennio Triggiani , in merito all'integrazione europea tra utopia e necessità , mentre le opportunità che si profilano su scala europea per le giovani generazioni sono state enucleate da Giuseppe Dimiccoli , giornalista e docente dell'Università di Chieti/Pescara nell'ambitodell'azione comunitaria Jean Monnet . Affascinanti anche gli episodi di vita politica e familiare narrati del biografo di Spinelli prof. Piero Graglia , a corredo di un filmato proiettato in mattinata e alla lettura, da parte dell'attore Manrico Gammarota , di alcune riflessioni tratte da scritti autobiografici di Spinelli.
Per questa importante occasione era attivo uno sportello di Poste Italiane per l'emissione di una cartolina commemorativa dell'evento con relativo annullo filatelico , voluta dal Comune di Barletta che ha altresì ufficializzato l'intitolazione di una via cittadina a Spinelli. L'appuntamento odierno ha rappresentato la prima tappa dell'interessante percorso di rievocazione dell'esperienza umana e politica di Spinelli lungo il territorio italiano; previste attività ed incontri a tema. A tal proposito, a giorni i l Presidente della Camera, Fausto Bertinotti , riceverà il prof. Francesco Gui e l'on. Pietro Folena .
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