La produzione
enologica di Barletta sta attraversando una congiuntura preoccupante
a causa della presenza sul mercato di importazioni vinicole illegali,
a basso costo, provenienti dalla Spagna. Un effetto della globalizzazione,
denunciato – a nome delle locali associazioni di categoria –
dal presidente della Coldiretti di Barletta, Tobia Mascolo,
in un incontro svoltosi a palazzo di città con l’Assessore
comunale allo sviluppo Economico, Antonello Damato.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato che l’attuale
stato di cose può avere come epilogo lo “stato di crisi”
per un settore già duramente colpito dagli alti costi che gli
operatori devono sostenere per portare a termine il ciclo produttivo.
L’Assessore Damato ha affermato che l’Amministrazione
comunale – lodata da Mascolo per la sensibilità sempre
dimostrata nei momenti problematici del settore- accogliendo la richiesta
di aiuto avanzata per scongiurare la minaccia di recessione del comparto,
intende coinvolgere nella problematica le autorità competenti
a livello regionale e nazionale, nonchè gli europarlamentari
e i parlamentari del territorio, invitandoli ad adoperarsi in tempi
rapidi per assumere le iniziative necessarie a contrastare l’allarmante
fenomeno.
Intanto, è stata confermata la partecipazione dell’Amministrazione
comunale all’assemblea pubblica indetta in città
dalle associazioni di categoria per il prossimo 5 ottobre.