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CONDIZIONI E POTENZIALITA'DEL DEPURATORE CITTADINO.
UN INCONTRO TRA COMUNE, AQP E AUSL BAT 1
Barletta, martedì 31 ottobre 2006 - Convocato di recente dall'assessore comunale alle Politiche Ambientali e Servizi Pubblici, avv. Gennaro Antonio Rociola , un incontro a Palazzo di Città avente per oggetto le condizioni e potenzialità del depuratore cittadino . All'ordine del giorno della riunione anche la possibilità di risolvere la problematica, strettamente collegata all'attività del depuratore, della produzione e diffusione di odori molesti.
Al tavolo, per il Comune di Barletta , il Sindaco ing. Nicola Maffei , l'Assessore e il Dirigente comunale alle Politiche Ambientali ed ai Servizi Pubblici, rispettivamente avv. Gennaro Antonio Rociola e ing. Silvio Binetti . Per l'Acquedotto Pugliese S.p.A. sono intervenuti l'ing. Teresa Trimigliozzi (Capo Compartimento e Responsabile del Procedimento Gestione e Lavori), quindi l'ing. Grega (Direttore Servizio e Lavori di Gestione), l'ing. Discipio (Direttore Lavori), la dott.ssa Busano , biologo. Per l'Unità Sanitaria Locale BAT 1 la Responsabile del SISP, dott.ssa Silvia Gallo .
Nel corso dell'incontro, è stato specificato dai rappresentanti dell'AQP che i lavori di adeguamento e messa a norma del depuratore cittadino si sono conclusi; durante l'intera durata degli stessi, sono stati eseguiti continui controlli che hanno consentito di verificare il permanere di condizioni di assoluta efficacia del processo di depurazione . Inoltre, non sussiste alcun problema di dimensionamento dell'impianto rispetto alla portata di acque reflue in ingresso; la flessibilità dell'impianto è stata verificata anche operativamente proprio durante i lavori, quando l'impianto ha consentito la depurazione di tutte le acque reflue in ingresso pur essendo disponibile solo il 50 % della capacità di trattamento. Quanto alla tecnologia adottata, essa ottimizza l'ossigenazione delle acque avviate a depurazione garantendo in modo assoluto dalla formazione di odori molesti.
Il Sindaco Maffei ha poi invitato l'AQP ad impegnarsi per contenere al massimo i tempi per la progettazione e realizzazione di una copertura che, come indicato dallo stesso AQP, nell'attuale configurazione impiantistica eviterebbe la formazione di composti fortemente maleodoranti nella “ vasca di equalizzazione ”, posta all'ingresso dell'impianto. Tale vasca riceve (trattenendole per un po' di tempo) le acque che provengono dalla fogna cittadina, generalmente già contenenti composti di odore sgradevole. La copertura della vasca e degli impianti connessi, con estrazione e trattamento dell'aria contaminata, è l'unico sistema diffusamente utilizzato come rimedio e presenta il vantaggio di non essere tecnicamente complessa . Su quest'ultimo punto, garanzie di massima collaborazione sono state fornite dall' AQP che ha assicurato in primo luogo una rapida verifica interna, finalizzata a definire esattamente il percorso tecnico/amministrativo per finanziare e realizzare l'opera.
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