L’assessore comunale allo Sviluppo Economico, Antonello
Damato, è intervenuto oggi a Milano
- in rappresentanza della locale Amministrazione -
alla conferenza stampa di presentazione del documento
sulla salvaguardia in Europa del settore tessile.
Il documento, ufficializzato a Palazzo Isimbardi (sede della Provincia
di Milano) è stato promosso dalle Province di Como, Milano, Varese
e sottoscritto anche dalle Province di Macerata e Novara, nonché
dai Comuni di Barletta, Biella, Carpi, Prato, Schio
e dall’ACTE, l’associazione delle Comunità Tessili
Europee. Il documento (allegato al presente
comunicato), contiene un’analisi di questo importante
settore del manifatturiero, corredato di un monitoraggio delle importazioni
di prodotti tessili nell’Unione Europea e dall’elencazione
di soluzioni alla crisi, praticabili sia sul piano comunitario -come
la reciprocità di accesso per i prodotti europei sul mercato
cinese o l’obbligatorietà dell’etichettatura sull’origine
della merci- che in ambito strettamente nazionale, dove è stata
suggerita l’adozione di politiche di sostegno all’innovazione
ed alla promozione del “made in Italy”.
“E’ importante – ha sottolineato l’assessore
Damato – che le contromisure per rimediare
alla recessione del manifatturiero siano affrontate e condivise ad ampio
raggio. E’ una scelta che il Comune di Barletta sostiene da tempo
e quest’incontro costituisce una eccellente occasione per creare
utili sinergie in prospettiva futura.. I provvedimenti di protezione
non sono sufficienti a coprire la crisi del TAC dilagante a livello
nazionale. Servono aiuti, sostegno e tutela. Bisogna difendere il nostro
patrimonio imprenditoriale e i 650.000 addetti del settore, di cui 80.000
a rischio”.