FINALE MONDIALE DI CALCIO:
LE DISPOSIZIONI COMUNALI PER DOMENICA

Si è svolta questa mattina nella Sala Giunta del Palazzo di Città una riunione tra il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, i rappresentanti locali delle Forze dell’Ordine e alcuni dirigenti comunali per predisporre misure che garantiscano disciplina in città in occasione della finale del mondiale di calcio, nella serata di domenica prossima.
Nel corso della seduta si è preso atto, unitamente al Comitato Feste Patronali, del rinvio al giorno successivo – lunedì 10 – della rituale processione religiosa in onore dei Santi Patroni, differimento disposto dalla Curia Arcivescovile. Una sensibilità, quest’ultima, decisiva al fine di poter coniugare serenamente la festa religiosa con quella di derivazione sportiva.
Confermate, inoltre, le disposizioni che già ieri sera, in occasione dei festeggiamenti per la vittoriosa semifinale, hanno efficacemente disciplinato la circolazione viaria e l’ordine pubblico nel centro cittadino, con divieto di transito e sosta in piazza Moro e nel centro storico, dove i tifosi sono confluiti in massa. Permarranno, ovviamente, anche le ordinanze che vietano la vendita di bevande alcoliche e di materiale pirotecnico di genere pericoloso.
Confido in un dimostrazione di grande civiltà – commenta il sindaco Maffei - da parte di tutti i cittadini di Barletta. Tiferò per gli azzurri, tiferò soprattutto per un comportamento euforico ma responsabile da parte di tutti coloro che scenderanno in strada nell’auspicato successo della nostra nazionale di calcio. Il senso civico di tutti deve comunque prevalere: evitiamo inutili e rischiosi caroselli a bordo di auto e moto, evitiamo il danneggiamento dell’arredo urbano, restiamo sobri e non maneggiamo materiali esplodenti che possono trasformare una bella occasione in tragedia. Barletta ha già risposto bene ieri sera: impegniamoci tutti per bissare questo comportamento positivo; insomma, gioia e partecipazione collettiva anche per gratificare e agevolare chi (e mi riferisco, tra gli altri, alle Forze dell’Ordine) saranno al lavoro per la circostanza”.

Barletta, 6 luglio 2006