In riferimento alle proprie dimissioni da Presidente dell'Agenzia del
Patto Territoriale nord barese - ofantino, il Sindaco di Barletta, Francesco
Salerno, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Parlare di legalità con riferimento a questioni amministrative
riguardanti compatibilità di ruoli e cariche, mi sembra l'ennesimo
sproposito specie se tali affermazioni provengono dai rappresentanti
di Forza Italia la cui massima espressione poco ha da insegnare su questioni
di compatibilità, conflitto di interessi e legalità.
Peraltro le mie preventive dimissioni sono lampante dimostrazione di
trasparenza.
L'unico incarico a cui sono legato è quello relativo alla mia
professione di medico, ormai trentennale, che è un mio patrimonio
irrinunciabile. Considero il ruolo di Sindaco, derivatomi dalla volontà
popolare, un altissimo onore che io svolgo con grande senso di responsabilità
e al servizio della comunità cittadina.
Nel governo del territorio il ruolo dei Sindaci non può venir
meno e non può essere legato al fatto di essere componente o
meno del consiglio di Amministrazione del Patto.
Tale ruolo è sempre stato esercitato dai Sindaci dei Comuni del
Patto, di qualsivoglia estrazione politica, e sempre continuerà
ad essere svolto e nessuno si illuda, per un solo minuto, che i Comuni
e i loro rappresentanti eletti dal popolo possano abdicare a questa
funzione di guida.
Continueremo, come Conferenza dei Sindaci, a dettare le regole e le
strategie della crescita del nostro territorio, confrontandoci, ovviamente,
con la partnership privata che può e deve svolgere un ruolo altrettanto
importante.
Continueremo, poi, a monitorare la gestione delle attività del
Patto Territoriale e a valutarne i risultati e, se la magistratura dovesse
decidere per la incompatibilità, affideremo la gestione stessa
e la amministrazione a rappresentanti dei Comuni che non siano i Sindaci,
ma che diano agli stessi ampie garanzie in termini di competenze e di
fiducia."
