Mario Trufelli è stato designato presidente del Comitato
Paritetico di coordinamento del progetto "Itinerari di Federico
II° nell'Italia meridionale". La nomina di Trufelli
(già presidente del c.d.a. dell'Azienda di Promozione Turistica
della Basilicata) è uno soltanto degli aspetti prevalenti dell'incontro
tra i rappresentanti dello stesso Comitato, svoltosi nella giornata
ieri presso il Castello di Barletta.
Il meeting, infatti, ha avuto il pregio di consolidare ulteriormente
la partnership istituzionale già collaudata tra le undici Amministrazioni
locali pugliesi e lucane (Barletta, Andria, Altamura, Avigliano,
Gioia del Colle, Gravina di Puglia, Melfi, Oria, Palazzo S. Gervasio,
Torremaggiore e Trani) volta alla promozione dell'offerta turistica
valorizzando, in rete, il patrimonio artistico - culturale delle rispettive
aree geografiche accomunate dalla figura storica dello "Stupor
Mundi". Una sinergia, va ricordato, promossa in tandem dalla Regione
Basilicata e dall'Azienda di Promozione Turistica lucana,
affiancata dal pieno sostegno della Direzione Generale per il Turismo
del Ministero delle Attività Produttive.
Prevedibili, nell'immediato, possibili nuove adesioni da parte di altri
Enti territoriali, per sviluppare strategie che hanno già registrato
momenti emblematici, come - tra gli altri - un'azione promozionale a
Stoccarda e, di recente, la partecipazione alla Borsa Internazionale
del Turismo di Berlino, entrambe perfezionate in collaborazione con
ENIT Germania. L'attività del Comitato Paritetico (che si avvale
dallo scorso marzo dell'esperienza offerta da Rotter Ekkehart,
esperto individuato dal Ministero) si articolerà - tra l'altro
- mediante azioni di marketing regionale ed interregionale, realizzazione
di grandi eventi incentrati sulle tematiche federiciane, interventi
tesi a rendere riconoscibili itinerari, siti, strutture ricettive e
di ristorazione, nonché la relazione di proposte progettuali
interregionali, per concorrere a regimi di aiuto nazionali o comunitari.
Decisivo per l'evoluzione del progetto potrà rivelarsi, in avvenire,
l'auspicato apporto sinergico da parte dei numerosissimi operatori turistici
privati presenti sul territorio. Attualmente gli "Itinerari
di Federico II° nell'Italia meridionale" sono finanziati
grazie ai Programmi Operativi Regionali, anche noti con la sigla PON.