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AGRICOLTURA E LAVORO STAGIONALE: IL NUOVO INCONTRO IN PREFETTURA.
IL 24 AGOSTO UN TAVOLO TECNICO A BARLETTA
Venerdì 10 agosto 2007 - Nuovo appuntamento presso la Prefettura di Bari per il tavolo dedicato alla problematica del lavoro stagionale nelle campagne. All’incontro odierno, presieduto dal vice Prefetto Luigi Varratta, erano presenti il Sindaco e il vice Sindaco di Barletta, rispettivamente Nicola Maffei e Franco Caputo (quest’ultimo, ricordiamo, anche assessore con delega alle Attività Produttive), nonché rappresentanti dell’assessorato regionale al Lavoro e dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro. Intervenuti esponenti territoriali e provinciali di Coldiretti, CIA, ACLI, Eurocoltivatori, nonché un delegato provinciale del sindacato FLAI CGIL.
La seduta ha palesato la necessità di rendere chiare le normative vigenti affinché la loro applicazione non comporti incertezze. Per fronteggiare la manifestata esigenza di semplificare l’interpretazione del dettato di leggi e regolamenti attinenti la realtà agricola, è stata concordata la convocazione al Palazzo di Città di Barletta, il prossimo venerdì 24 agosto, di un tavolo tecnico. La circostanza riunirà rappresentanti di INPS, INAIL, Ispettorato Provinciale del Lavoro, assessorati regionali direttamente coinvolti (Lavoro e Risorse Agroalimentari), Amministratori comunali.
Nei giorni che precedono la nuova riunione, i soggetti partecipanti approfondiranno ad ampio raggio l’interpretazione di casi e situazioni insolite e ricorrenti nei settori agricoli. Si va, ad esempio, dall’iter da osservare per regolarizzare la presenza di mano d’opera occasionale extracomunitaria e rumena, alla disciplina nell’uso di mezzi agricoli di terzi o al caso dei lavoratori alle dipendenze di raggruppamenti d’imprese. D’attualità e non ultima, anche la necessità di decifrare quanto sia praticabile a breve termine la strada dei cosiddetti “buoni vendemmia”, giornalieri e nominali, utilizzabili in determinate circostanze, che eviterebbero tra l’altro il ricorso, purtroppo frequente, al lavoro nero. L’impiego di questi ultimi, che si rivelerebbe tra l’altro provvidenziale e di grande interesse per le aziende del comparto agroalimentare, non è però stato ancora avviato dal Governo centrale e da più parti sono stati sollecitati interventi risolutivi.
“Abbiamo intrapreso – ha sostenuto il vice Sindaco Franco Caputo – un eccellente lavoro all’insegna della concertazione, del fare sistema. Auspico che si prosegua compatti per questa strada e che tale precisa connotazione del nostro impegno, orientato anche alla difesa della legalità e dei diritti umani, costituisca il valore aggiunto in grado di produrre gli effetti sperati da operatori e lavoratori di un settore che sappiamo trainante della nostra economia”.

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