Con una nota datata, 1° agosto 2003, inviata al Sindaco Francesco
Salerno, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica,
dott. Gaetano Gifuni, ha comunicato la concessione "motu
proprio" da parte del Presidente della Repubblica della medaglia
d'oro al Valor Militare alla Città di Barletta "per i
fatti d'armi verificatisi dall'8 al 13 settembre 1943".
"Il Presidente Ciampi - continua Gifuni nella sua
nota al Sindaco - ha molto apprezzato l'appassionata opera da Lei
svolta, supportata da tutte le componenti sociali, rivolta a custodire
ed esaltare il comportamento dei Militari e dei Civili di codesta Città
che, con il loro sacrificio, si sono adoperati per rendere possibile
la rinascita della Patria e delle sue Istituzioni democratiche.
Il Capo dello Stato La ringrazia sentitamente per il Suo cortese invito
a visitare la Città di Barletta per la consegna della medaglia
d'oro al Valor Militare al Gonfalone del Comune. Tuttavia, conclude
il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, a causa dei
numerosi impegni già programmati, non si è in grado di
fornire oggi una precisa indicazione di data, che dovrebbe, comunque,
collocarsi nel prossimo autunno. Nel mese di settembre, alla ripresa
dei lavori, gli Uffici del Quirinale faranno conoscere la risposta definitiva."
I fatti si riferiscono ai giorni immediatamente seguenti l'armistizio
dell'8 settembre 1943 quando truppe tedesche furono duramente
contrastate dai militari italiani, inferiori in numero, mezzi ed armi,
guidati dal Colonnello Francesco Grasso. Dopo due giorni di combattimenti
i nostri soldati furono costretti alla resa anche per evitare la minacciata
distruzione di Barletta.
" Al momento in cui ci è pervenuta la notizia, -
ha commentato il Sindaco Salerno -un sentimento di grande
soddisfazione e gioia ci ha pervaso vedendo finalmente appagata una
aspettativa che si trascinava da 60 anni. Con la medaglia al Valor Militare
viene riconosciuto il valore dei nostri soldati autori di un nobilissimo
sacrificio abbinato al tributo di sangue che pagò la città
e che nel 1998 portò ad un altro attesissimo encomio: la medaglia
d'oro al Valor Civile.
Ringrazio con calore il nostro Presidente della Repubblica- ha continuato
il Sindaco- che da sempre dimostra una particolare sensibilità
e attenzione verso quei numerosissimi episodi di Resistenza troppo facilmente
dimenticati dalla storia. Sensibilità che aumenta di valore se
pensiamo a quelle forze politiche che continuano a mettere in discussione
l'unità nazionale o a brigare affinché i riferimenti alla
Resistenza siano omessi negli Statuti Regionali dimenticando che quella
pagina gloriosa della nostra storia fa parte del DNA nazionale.
Voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati, affiancandosi
all'impegno della Amministrazione, affinché l'iter giungesse
a positiva conclusione, con un particolare riferimento alla famiglia
Tarantino Grasso sempre costantemente impegnata a tener vivo l'interesse
di tutti su una vicenda che non poteva e non doveva essere dimenticata.
Ora che l'obiettivo è raggiunto la città si preparerà
al meglio per la cerimonia di consegna della medaglia d'oro alla quale,
spero di cuore, possa essere presente lo stesso Presidente della Repubblica
".
