E' stato
redatto dall'Ufficio del Genio Civile Opere Marittime di Bari il progetto
preliminare del "Prolungamento del molo foraneo del vigente Piano
Regolatore Portuale nonché per verificare la ufficiosità
del passo marittimo e ridurne la tendenza all'insabbiamento" .
La soluzione progettuale è stata illustrata, durante un incontro
tenutosi a Bari, dal dirigente dell'Ufficio, ing. Gaetano Maggi, all'Assessore
alle attività produttive del Comune di Barletta, sig. Giuseppe
Dipaola e prevede la realizzazione di circa 350 metri di molo foraneo
per completare la formazione dell'imboccatura portuale.
L'importante e fondamentale opera infrastrutturale servirà alla
migliore funzionalità ed a un più efficace riparo dall'agitazione
ondosa del bacino portuale soprattutto dal continuo scarico di detriti
provenienti dalla foce del fiume Ofanto. La spesa complessiva preventivata
è di € 10.000.000 (dieci milioni).
Una volta completati i lavori di prolungamento del molo sarà
possibile procedere con il dragaggio del fondale dell'intera area portuale
per il quale sono già stati stanziati 15 milioni di euro. Tra
l'altro, durante l'incontro, è stato reso noto che le sabbie
che costituiscono il fondale sono state analizzate da esperti dell'Università
di Siena risultando non contaminate e, una volta raccolte, potranno
essere riutilizzate per lavori di riempimento ove necessario.
"Siamo estremamente soddisfatti - ha commentato l'Assessore Dipaola
- di questo ulteriore passo in avanti affinché il nostro porto
diventi ancor più punto di riferimento dell'intero territorio.
Il nostro sito portuale non potrà che ottenere enormi benefici
per tutte le attività marittime mercantili, pescherecce, petrolifere
e diportistiche. Il prossimo passaggio amministrativo sarà l'inclusione
dell'opera nel programma triennale delle opere pubbliche 2005 - 2007".
Barletta
4 agosto 2005
