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PRESTO I RINTOCCHI DELL’OROLOGIO
DI SAN GIACOMO
L’orologio
di San Giacomo tornerà a breve a far sentire i rintocchi
delle proprie campane. L’assessorato al Decoro Urbano
del Comune di Barletta ha infatti affidato l’appalto
dei lavori di realizzazione e installazione delle nuove campane (in
sostituzione di quelle fuori uso e già rimosse), nonché
la realizzazione del nuovo impianto elettromeccanico dell’orologio,
con la messa a norma dell’impianto. Saranno anche eseguite opere
propedeutiche all’installazione del nuovo basamento campanario,
nonché lavori finalizzati alla messa in sicurezza degli impianti
e del parapetto.
La spesa che sarà sostenuta dall’Amministrazione
comunale per questo intervento a beneficio della storica torre
campanaria di corso Vittorio Emanuele, uno dei simboli cittadini, ammonta
a € 30.000. Il progetto, elaborato dal settore
comunale Manutenzioni, ha ottenuto il parere favorevole della
Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia.
Esso prevede, in dettaglio:
-
Messa in sicurezza del parapetto mediante sistemazione di blocchi
in pietra;
-
Risanamento dell’intonaco interno;
-
Protezione del lastrico solare di copertura con guaina impermeabile;
-
Rifacimento della struttura in acciaio di sostegno delle campane con
base di appoggio per distribuire uniformemente il carico;
-
Ricostruzione delle due campane in bronzo (78% rame e 22% stagno)
a forma semisferica, come quelle preesistenti, recanti lo stemma del
Comune di Barletta e la data di costruzione;
-
Realizzazione dell’impianto di funzionamento automatico dell’orologio
e messa a norma dell’impianto elettrico interno, comprendente
l’installazione delle nuove lancette dei quattro quadranti,
del tutto simili a quelle esistenti e l’installazione del nuovo
meccanismo elettrico dell’orologio.
Le
parti meccaniche oramai inutilizzabili dell’orologio saranno smontate
e custodite in un apposito sito unitamente alle vecchie campane. L’intervento
di manutenzione comporterà anche un’analisi dettagliata dello
stato della torre al fine di programmare in futuro un intervento di restauro
conservativo. In fase di esecuzione saranno infine valutate eventuali
altre opere edili di manutenzione che si rendessero necessarie in base
allo stato dei luoghi, dandone preventiva comunicazione alla Sovrintendenza
ai Beni Architettonici di Bari.
Barletta,
9 novembre 2005

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