"Il
silenzio delle campane dell'orologio di San Giacomo non durerà
a lungo. Ripristinare la funzionalità dello storica torre campanaria
di corso Vittorio Emanuele è infatti tra gli obiettivi a breve
termine della locale Amministrazione, che provvederà nell'arco
del prossimo semestre al ripristino della normalità".
Sono parole dell'assessore comunale all'Arredo e Decoro Urbano, Sabino
Fiore, cui fa eco il dirigente del Settore comunale Manutenzioni,
Sebastiano Longano, precisando l'utilizzo di 30.000 Euro,
avanzi di Amministrazione, per finanziare questo progetto. Temporaneamente,
per motivi di sicurezza, la campana inutilizzabile è stata rimossa,
in attesa di far fondere e collocarne una nuova, operazione che sarà
corredata da opportuni interventi di consolidamento dell'intera struttura.
Una soluzione, quella di adoperare gli avanzi di Amministrazione per
concretizzare l'obiettivo in argomento, caldeggiata dal Consigliere
comunale Ruggiero Crudele, firmatario lo scorso autunno di una
proposta nella quale si sottolineava l'utilità sociale dell'antico
orologio, preciso punto di riferimento cittadino, ma soprattutto il
suo valore storico. "Chi non ricorda - egli afferma - la
celebre immagine del quadrante dell'orologio di San Giacomo colpito
con millimetrica precisione dall'artiglieria nazista durante l'ultimo
conflitto mondiale? Alla luce del riconoscimento al Valor Militare conferito
dal Presidente della Repubblica Ciampi alla città, è doveroso
intervenire per salvaguardare questo monumento".
Sulla stessa linea di pensiero l'assessore comunale all'Arredo e Decoro
Urbano, Sabino Fiore, che rimarca l'opportunità, da parte
dell'Amministrazione comunale, di intervenire con impegno e puntualità
per salvaguardare un caposaldo della memoria storica, restituendo così
alla città di Barletta un simbolo a cui è legata, tradizionalmente,
da oltre un secolo.
