IMPORTANTI NOVITA’ PER IL PORTO DI BARLETTA

Approvato dal Consiglio comunale l’adeguamento tecnico-funzionale del vigente Piano regolatore portuale per prolungare i due moli foranei nonché per ampliare la parte di bacino da dragare.

Si tratta, in pratica, - ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici con delega per il porto Antonio Gorgoglione – di un assenso da parte del Comune al progetto che prevede l’allungamento della diga foranea e la costruzione di due “pennelli” di 150 metri sia sul molo di levante che su quello di ponente. Ciò avrà innegabili risultati positivi come la protezione del porto soprattutto dai venti di tramontana, l’entrata e l’uscita in massima sicurezza delle navi e la riduzione del fenomeno costante dell’insabbiamento dell’area portuale. Proprio questa riduzione è propedeutica al dragaggio che permetterà l’attracco di navi di maggiore stazza.

Il progetto è ora al vagliodel Consiglio Superiore delle Opere pubbliche – ha concluso Gorgoglione - che deciderà presumibilmente per settembre. La parola finale spetterà al Ministero delle Infrastrutture per lo stanziamento definitivo.

Questo atto – ha commentato il Sindaco Maffei -dimostra ulteriormente l’alta attenzione di questa Amministrazione verso il nostro porto non solo per le questioni squisitamente infrastrutturali (come il prolungamento del molo di tramontana e dei moli foranei, il dragaggio della area portualeecc.) ma anche per la possibile decisione di aderire all’Autorità portuale del Levante insieme a Bari, Manfredonia e Monopoli.

Siamo di fronte ad una occasione unica. Questi lavori permetteranno di rilanciare il ruolo strategico del porto nel sistema dell’economia territoriale connessa alla movimentazione delle merci e, probabilmente, anche al traffico passeggeri e alla non sopita aspettativadi realizzazione di un porticciolo turistico. Nel Consiglio comunale – ha concluso il Sindaco -si è registrata l’unanime convergenza di valutazioni e assenso e per questo ho invitato i consiglieri di maggioranza e minoranza a spronare le forze politiche di riferimento a livello nazionale affinché ci sia una sollecitazione verso il Governo centrale per l’accantonamento e la messa in disponibilità dei fondi necessari per ottenere i risultati previsti”.

Barletta, 19/7/2007