ORIZZONTI NUOVI PER IL PORTO DI BARLETTA CON
L’ADESIONE ALL’AUTORITÀ PORTUALE DEL LEVANTE

Martedì 14 agosto 2007 - Un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia, l’Autorità Portuale di Bari ed il Comune di Barletta attiverà sinergie fra il porto cittadino e quello del capoluogo regionale. Lo schema dell’intesa, approvato nei giorni scorsi del Consiglio comunale di Barletta, sarà presto ufficialmente siglato dalle parti presso la sede della Regione. L’accordo vedrà lo scalo barlettano integrato nella Circoscrizione dell’Autorità Portuale di Bari, in vista dell’istituzione della cosiddetta “Autorità Portuale del Levante” che comprenderà anche Manfredonia, Monopoli e, appunto, la stessa Bari.

La scelta, coerentemente alle linee programmatiche per lo sviluppo dell’economia marittimo – portuale pugliese tracciate dalla Regione Puglia, apre la strada all’incremento dei traffici via mare ed alla correlata offerta d’infrastrutture e servizi dell’area interessata, garantendo un ruolo di rilievo per la città di Barletta. Quest’ultima, località capofila del Piano Strategico di Sviluppo d’Area Vasta Vision 2020, nonché capoluogo della sesta Provincia pugliese che di esso è protagonista, rappresenta per il territorio della BAT il più immediato collegamento al mare Adriatico e alle rotte transfrontaliere verso i Balcani, anche in prospettiva dell’attivazione del “Corridoio 8.

Nondimeno, l’integrazione del porto di Barletta nel sistema logistico di trasporti marittimi pugliese equivale ad un’opportunità per risolvere in maniera strutturale le carenze logistiche ed infrastrutturali che, da decenni, limitano le attività dello scalo in argomento, siano queste ultime direttamente connesse alle funzioni di trasporto marittimo e terrestre oppure relative alla pesca e alle attività diportistiche: il tutto, comunque, con inevitabili riflessi sulla realtà occupazionale.

L’imminente sottoscrizione di questo protocollo – commenta il Sindaco di Barletta, Nicola Maffeiè un ulteriore prova dell’interesse e sensibilità che l’Amministrazione in carica sta costantemente dedicando al futuro del nostro scalo. Nei giorni scorsi, abbiamo accolto con soddisfazione la notizia del parere favorevole espresso dalla terza sezione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, riguardo all’adeguamento tecnico – funzionale del vigente piano regolatore portuale per prolungare i due moli foranei ed ampliare il bacino da sottoporre a dragaggio, proposto dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata previa delibera del Consiglio comunale. In attesa della discussione e approvazione del progetto definitivo, che troverà la disponibilità di risorse nelle prossima Finanziaria, accogliamo con entusiasmo anche l’adesione all’inedita Autorità Portuale del Levante. Si tratta di un’indispensabile sinergia di sistema con il porto di Bari per programmare, progettare e realizzare opere infrastrutturali, interventi risolutivi per il dragaggio dei fondali, strutture dedicate all’accoglienza passeggeri e alla diportistica. Più generale, si procederà in direzione di una rivalutazione della struttura nel novero dei collegamenti marittimi, sia in chiave commerciale sia industriale, di cui trarrà indubbi benefici tutto l’ambito geografico della nuova Provincia”.