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RANDAGISMO: INIZIATIVE IMMEDIATE E
STRATEGIE PER UNA SOLUZIONE PERMANENTE
Barletta, giovedì 26 ottobre 2006 - In merito alla problematica del randagismo si rende noto, di seguito, un intervento dell' assessore alle Politiche per l'Ecologia , l'Ambiente e la Qualità Urbana del Comune di Barletta , avvocato Gennaro Antonio Rociola .
“ L'intera regione Puglia è in una situazione di emergenza latente a causa di ritardi normativi accumulatisi negli anni '90. Anche nella nostra città, che pure dispone di strutture e risorse di gran lunga superiori alla media, (Canile Sanitario, Canile Rifugio, convenzione con personale specializzato), vengono segnalate situazioni di disagio e talvolta critiche. La (cattiva) abitudine di limitarsi a catturare i cani e trattenerli, senza incidere sulle cause del ‘fenomeno randagismo' ha prodotto solo un'incontenibile crescita dei costi. L'impegno della locale Amministrazione, attraverso l'assessorato di mia competenza, nonché supportato dall'AUSL, dai funzionari del Settore comunale Ambiente e Servizi Pubblici e dalle Associazioni di Volontariato, ha avviato iniziative concrete che, con la collaborazione dei cittadini, porteranno alla soluzione permanente del problema.
Infatti, su impulso del Settore Ambiente del Comune di Barletta l'AUSL BAT 1 ha attivato un servizio di ‘Pronta Reperibilità'' degli agenti tecnici incaricati della cattura di animali vaganti. Tutti gli animali catturati verranno trasferiti al Canile Sanitario, sottoposti a controlli e soprattutto sterilizzati. Gli animali aggressivi verranno quindi trattenuti presso il Canile Rifugio, attualmente in fase di miglioramento (e del quale si prevede un ulteriore ampliamento). Qualora non vi sia capienza (il che, allo stato, è purtroppo frequente), gli animali aggressivi verranno trasferiti presso struttura esterna convenzionata. Gli animali non aggressivi, sterilizzati e vaccinati, verranno invece reimmessi sul territorio di provenienza. È una misura che, in presenza di strutture di ricovero sature, diventa inevitabile. La sterilizzazione chirurgica di tutti gli animali vaganti, però, eseguita in modo coordinato in tutti i Comuni dell'AUSL BAT 1 (nell'ambito di un preciso progetto al quale tutti hanno aderito), secondo un rigoroso ‘protocollo sanitario', sostituisce alla ‘popolazione fertile' una ‘popolazione sterile'.
In ragione di quanto detto, posso affermare con fiducia che nel volgere di alcuni anni il problema randagismo può essere risolto. Perché questo avvenga, tuttavia, è necessaria la collaborazione dei cittadini. In primo luogo servirà continuare a segnalare le situazioni critiche alla Polizia Municipale (telefono 0883 578311 oppure 348 5212779). In breve tempo interverranno gli Agenti Tecnici della AUSL che, valutando la situazione, provvederanno a quanto necessario. Inoltre, non bisogna allarmarsi per le eventuali reimmissioni sul territorio di animali in precedenza catturati. Non è un ‘tornare al punto di partenza' perché vengono liberati solo gli animali non aggressivi; gli animali liberati sono sani e soprattutto sterili. Eliminata ogni possibilità che i cani vaganti si riproducano, si verificherà certamente una progressiva diminuzione degli esemplari presenti sul territorio. Infine un invito rivolto esclusivamente ai proprietari degli animali: perfezionate rapidamente (qualora non abbiate già provveduto) l'iscrizione del Vostro animale all'anagrafe canina ”

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