Il Sindaco di Barletta ha incontrato questa mattina il Prefetto di
Bari , Dott.Tommaso Blonda,
per ciò che concerne la protesta di alcuni barlettani sfociata
nella dimostrazione davanti Palazzo di città durata nei giorni
di giovedi 3 e venerdi 4 giugno scorsi.
Il Prefetto ha ascoltato con attenzione quanto ha riferito il Sindaco
che ha sottolineato la strumentalizzazione delle suddette forme di protesta
durante la campagna elettorale . Infatti, erano solo poche decine le
persone presenti a fronte di migliaia che non riceveranno più
il Reddito minimo di Inserimento ed hanno capito come la fine dei finanziamenti
statali non provenisse da responsabilità del Comune ma da una
precisa scelta del Governo nazionale.Ma il problema dell’assistenza
alle famiglie disagiate esiste. Anche quest’anno l’Amministrazione
Comunale – ha ricordato Salerno al Prefetto - sta facendo la sua
parte in termini di interventi sociali facendo enormi sforzi e realizzando
progetti a favore degli anziani, disabili, famiglie indigenti e di tutti
coloro che si ritrovano in uno stato di reale bisogno. Non solo, proprio
in previsione della fine del Reddito minimo, ha aumentato del 40 per
cento le spese sociali nel bilancio 2004. Ora servono misure anche da
parte della Regione Puglia che non ha ancora applicato la Legge 328/2000
che prevede corposi interventi di sostegno sociale. Salerno ha, inoltre,
elogiato le Forze dell’ordine per la grande professionalità
e efficienza dimostrate il che ha permesso che la protesta non degenerasse.
Il Prefetto, al termine dell’incontro, ha deciso di convocare
il Comitato per l’ordine Pubblico provinciale per mercoledi 9
giugno alle 10,30 in Prefettura, per discutere dell’intera vicenda
e per ribadire che non saranno tollerati tentativi di disturbo della
campagna elettorale e delle elezioni da parte di una qualsivoglia minoranza
sobillata o meno che sia.
