CIVILTÀ E RISPETTO DELL’ARREDO E DEL VERDE PUBBLICO:
UN INTERVENTO DELL’ASSESSORE COMUNALE VENTURA

In merito ai comportamenti incivili di chi sporca o danneggia l’arredo e il verde di piazze e giardini pubblici, si rende noto un intervento dell’Assessore all’Arredo e Decoro Urbano (con delega alla Manutenzione del Verde) del Comune di Barletta, Alfonso Ventura.

“Rileviamo, con preoccupante frequenza, la pessima condotta di una frangia poco corretta della cittadinanza che non rispetta i beni di pubblica utilità. L’arredo pubblico, nella fattispecie quello delle ville e dei giardini comunali, paga un pesante dazio per l’accanimento incivile, spesso distruttivo, sempre e comunque ingiustificato, da parte d’ignoti. L’Amministrazione Comunale (attraverso l’Assessorato ed il Settore Manutenzioni) provvede a ripristinare la normalità con interventi che costano denaro pubblico. Questi gesti anonimi costituiscono, a conti fatti, una mancanza di rispetto, un arbitrio compiuto da vili a danno della comunità tutta. Vorrei che, attraverso le mie parole, si comprendesse l’importanza di un cambiamento – radicale, urgente – nel comportamento di quanti perseverano nell’insozzare e danneggiare la cosa pubblica.

Non m’illudo che le mie parole possano originare un’immediata ed efficace inversione di tendenza, ma che almeno contribuiscano a far sviluppare la sensibilità personale, da trasmettere nei molteplici contesti della vita quotidiana. Credo necessario che ciascuno di noi si faccia portatore di messaggi di buona educazione, che inducano a modificare i comportamenti sconvenienti e creino, al tempo stesso, spirito di emulazione. Emarginare chi è irrispettoso, questo è l’obiettivo, facendogli comprendere quanto stupidi sono i danneggiamenti del bene comune e contrapponendo una rinnovata etica.Ma è anche il caso di procedere ad un’autocritica impietosa, riflettendo sui comportamenti poco consoni alle regole della correttezza e del rispetto verso persone e cose che, probabilmente, ci vedono un po’ tutti protagonisti. Perché, oltre alle situazioni più sgradevoli che riguardano le aiuole devastate o panchine imbrattate se non divelte, a volte anche espressione di malesseri sociali più o meno latenti, ci sono anche comportamenti apparentemente meno sconvenienti che però contribuiscono ad un quadro d’insieme poco edificante.

Mi riferisco a quanti di noi, per dirne una, sporcano la pavimentazione stradale non depositando nei portarifiuti i contenitori di cibi e bevande consumate all’aperto (in estate, durante le passeggiate all’aperto è un rituale duro a morire); a coloro che non si muniscono di palette e sacchetto quando portano a passeggio il cane oppure non rispettano le rampe riservate ai disabili nel parcheggiare la propria vettura. Anche questi sono comportamenti dannosi all’immagine della città e rappresentano forme di prepotenza che dobbiamo provare a rimuovere, in modo radicale. E a nessuno venga in mente che disperdere rifiuti lontano da cestini e cassonetti sia un diritto, perché prima di puntare l’indice sull’Amministrazione, riflettiamo sul fatto che chi frequenta i luoghi pubblici deve responsabilmente trattarli con cura. In qualità di Amministrazione comunale che guarda fiduciosa al futuro, al miglioramento di Barletta, lavoriamo per il bene dei cittadini che, a loro volta, devono contribuire a modificare alcuni comportamenti estranei alle regole della civiltà. Proviamo a migliorarci, i buoni esempi possono diventare un rimedio vincente”.

Venerdì 6 luglio 2007