Il Tribunale di Milano ha respinto la richiesta di inibitoria dell'uso
del marchio "Parco Letterario Ettore Fieramosca",
avanzata dallo scrittore Stanislao Nievo (presidente della Fondazione
"Ippolito Nievo") contro l'Associazione "Parco
Letterario Ettore Fieramosca". Con lo stesso provvedimento
è stata rigettata altresì la richiesta di sequestro su
tutto il territorio nazionale del materiale informativo e pubblicitario
prodotto dall'Associazione e dal Comune di Barletta, in vista degli
eventi rievocativi del cinquecentesimo anniversario della Disfida di
Barletta.
Il collegio del Tribunale, presieduto dalla dott.sa Gabriella Migliaccio
ha infatti pienamente condiviso la tesi sostenuta dall'Associazione,
difesa dall'avvocato Maurizio Savasta, ritenendo che il marchio
"Parco Letterario Ettore Fieramosca" (di cui il Comune
di Barletta è proprietario) non è confusorio con quello
della Fondazione Nievo, recante la dicitura "Parchi Letterari".
Infatti, secondo il Tribunale la locuzione "parco letterario"
appare ormai acquisita al linguaggio comune, designando un particolare
percorso culturale, mirato a ripercorrere o ricostruire un'opera letteraria
intimamente legata ad un territorio specifico e il Comune di Barletta
(e per essa l'Associazione) è tenuto a gestire il parco letterario
in contestazione (con vincolo dei beni immobili e degli altri cespiti
acquistati in forza di finanziamento comunitario) con una denominazione
che non può essere diversa da quella attribuita.
