In occasione dell’odierno sciopero dei lavoratori del comparto
tessile, l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Barletta,
Antonello Damato, ha presenziato questa mattina presso la Sala
Consiliare alla programmata assemblea tra sindacati, associazioni e
lavoratori. Nel suo intervento ha sottolineato i principali aspetti
che caratterizzano l’attuale congiuntura di un comparto bersagliato
senza tregue dalla recessione.
“Constatiamo tutti che, nonostante il costo della manodopera
nelle aziende del nostro territorio sia sceso a livelli bassi, la competitività
delle imprese non riesce a reggere il confronto con l’Est”
spiega l’assessore Damato.
“E’ accertato -egli prosegue- che una soluzione
è rappresentata dalla opportunità di abbandonare le strategie
del mercato tradizionale, puntando sull’innovazione e la qualità.
Prospettive note a tutti, che tuttavia per concretizzarsi hanno bisogno
di una forte tutela da parte del Governo nazionale, senza l’aiuto
del quale non sarà possibile una rinnovata politica industriale.
Governo che, tra l’altro, manifesta scarsa chiarezza in merito
al progetto della ‘Banca del Mezzogiorno’ e che, senza dubbio,
dove farsi carico di interventi più incisivi in favore del Sud
Italia, evitando qualsiasi disparità. In attesa di sviluppi,
il Comune di Barletta difende da anni la realtà produttiva locale,
opponendosi alla delocalizzazione in quanto dannosa all’intera
economia nazionale per le ripercussioni negative che interesserebbero
i livelli occupazionali. Questa Amministrazione ha promosso una sinergia
con le associazioni dei settori del TAC, promuovendo tavoli di concertazione
purtroppo disattesi e senza risposte adeguate da parte della Regione
Puglia. Nonostante questa inerzia, proseguire sulla strada della collaborazione
con le associazioni resta un nostro obiettivo prioritario e indifferibile,
confidando nella maggiore e decisiva partecipazione, come accennato,
del Governo centrale, al quale compete il passo decisivo per invertire
questa tendenza e favorire la crescita delle nostre imprese nello scenario
economico internazionale”.
Barletta, 8 marzo 2005
