In merito
al taglio dei finanziamenti per i settori produttivi
del TAC (tessile – abbigliamento – calzaturiero),
previsti nella Legge Finanziaria, il Sindaco di Barletta,
Francesco Salerno, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Le
allarmanti notizie sui tagli dei finanziamenti al settore TAC nella
Legge Finanziaria ci lasciano interdetti e sconcertati. Da anni aspettavamo
un aiuto concreto da parte del Governo che aveva promesso circa 25milioni
di Euro e che, insieme ad una cifra identica stanziata dal Governo regionale,
dovevano costituire un importante elemento per la soluzione della crisi
di un settore vitale per l’economia del nostro territorio.
Ancora una volta, constatiamo l’assoluta incapacità del
Governo centrale di mantenere le promesse e gli impegni assunti anche
in modo ufficiale e in occasioni istituzionali.
Piuttosto che dare il via alla saga delle bufale pre-elettorali e realizzare
spot pubblicitari sulla garanzia di ‘ una casa per tutti ’
consigliamo al Premier di non imitare Pinocchio ma, piuttosto, di impegnarsi
a risolvere almeno uno dei tanti problemi del nostro Paese.
Spostare continuamente la promessa altro non provoca se non il ritardo
nella soluzione delle emergenze.
Noi saremo al fianco, come abbiamo fatto finora, degli operatori imprenditori
e invitiamo tutte le componenti politiche e istituzionali, economiche
e sociali del distretto tessile – abbigliamento - calzaturiero
a fare fronte comune e a ribadire l’assoluta necessità
di riottenere, attraverso un maxi emendamento alla Legge Finanziaria,
l’inserimento del capitolo sul TAC. E’ l’ultima occasione
per questo Governo di mostrare attenzione a noi come all’intero
Mezzogiorno. Attiveremo tutti i possibili percorsi affinché il
finanziamento promesso destinato alla ricerca, internazionalizzazione
e innovazione delle imprese non vada perduto nei meandri di una politica
disinteressata ai destini di tanti lavoratori.
Annuncio sin da oggi che l’Amministrazione comunale parteciperà
alla sciopero generale nazionale indetto per il prossimo 25 novembre”.
Barletta,
15 novembre 2005
