Sono stati
completati in città i lavori per dotare il sottopasso
Alvisi di un impianto di ventilazione. Tale impianto è
stato collaudato ed avviato da alcuni giorni.
“L’Amministrazione comunale ha portato a termine un
intervento fortemente richiesto dalla città”, spiega
l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giovanni Paparella.
“Il perché - egli prosegue - è presto
spiegato: il sottopasso Alvisi è un importante collegamento tra
le zone di Barletta divise dalla linea ferroviaria, collegamento carrabile
ad alta densità di traffico veicolare e pedonale. Come noto,
proprio l’alta densità di traffico determina una concentrazione
di gas tossici emessi dagli scarichi delle auto che, inquinando l’aria,
la rendono irrespirabile sopratutto a danno dei cittadini che lo percorrono
a piedi. Gli aspiratori installati per risolvere questo problema sono
stati progettualmente dimensionati per convogliare ed espellere l’aria
inquinata che ristagna all’interno, favorendo la contestuale immissione
di aria esterna e quindi ventilando il sottopasso.
L’impianto è dotato di un rilevatore di livello di gas
che ne consente l’accensione quando si verifica un incremento
dell’inquinamento, anche durante le ore in cui lo stesso impianto
è spento secondo la regolazione del timer. I motori sono schermati
da silenziatori e giunti antivibrazione, al punto che il rumore che
si produce, molto basso, è di fatto coperto dal rumore del transito
dei veicoli. Naturalmente la funzionalità dell’impianto
sarà costantemente monitorata e verificata”.
L’opera, costata poco più di 35.000 Euro,
è stata progettata e diretta dal settore Lavori Pubblici
comunale. Nel suddetto costo è rientrato anche il rifacimento
dell’impianto di illuminazione del sottovia,
eseguito con la sostituzione dei fatiscenti fari preesistenti con 20
fari per gallerie da 250W a luce calda.
Barletta,
21 novembre 2005
