“IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE DEL COMUNE DI BARLETTA ATTRAVERSO IL BILANCIO SOCIALE”. UN CONVEGNO IL GIORNO 8 APRILE AL CASTELLO

Barletta, lunedì 7 aprile 2008 – Il Bilancio Sociale nell'attualità amministrativa del Comune di Barletta : in merito a quest'argomento – oggetto di un convegno alle ore 16.30 di martedì 8 aprile , si comunica, di seguito, un intervento del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei . Nelle sue parole, anche i dettagli sull'incontro in oggetto .

<Uno dei principali obiettivi dell'Amministrazione in carica, è quello di instaurare un processo d'ascolto con la comunità circa le problematiche del territorio e le opportunità di sviluppo dello stesso. In coerenza a tale rapporto, incentrato appunto sull'ascolto (anche per fornire una valida risposta ai limiti informativi dei bilanci tradizionali e al deficit di comprensibilità dei consueti sistemi di rendicontazione pubblica), uno degli obiettivi strategici presenti nelle Linee di Mandato della Giunta Maffei approvate dal Consiglio Comunale a dicembre 2006, è quello di dar corso alla formazione del Bilancio Sociale di mandato.

Il Bilancio Sociale , anche se rappresenta uno strumento volontario per le amministrazioni pubbliche, poiché non reso obbligatorio da alcuna disposizione normativa, è uno strumento di gestione innovativo (già presente in alcuni Enti Locali, Amministrazioni Sanitarie ed associazioni no profit sin dal 1998, soprattutto nelle regioni cosiddette “rosse”: Emilia Romagna, Marche e Toscana, per esempio) con il quale l'amministratore attua il principio di “accountability” ossia del “rendere conto” delle scelte, delle attività, dei risultati e dell'impiego delle risorse in un dato periodo. Tutto questo in modo da consentire ai cittadini, ai diversi interlocutori, di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l'amministrazione dell'Ente ha interpretato e realizzato la sua missione istituzionale ed il suo mandato con gli elettori.

La novità degli ultimi tempi, ed in particolare del giugno 2007, per evitare appunto che tale strumento (cartaceo e/o on web) potesse continuare a scontare alcuni limiti, o meglio, criticità emerse in molti contesti (cioè la possibile autoreferenzialità dello stesso, che sfociasse prevalentemente in elencazioni di attività svolte al solo fine anche elettorale), è rappresentato dall'emanazione delle “ Linee Guida per la rendicontazione sociale negli enti locali ”, approvate dall'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali, presso il Ministero degli Interni.

Dette linee guida, oltre che elencare il contenuto cosiddetto minimo di tali strumenti di rendicontazione sociale, hanno avuto il buon senso di prevedere, a valle delle attività elencate dall'Amministrazione, anche l'asseverazione del Collegio dei Revisori, in modo da garantire il contenuto da forzature politiche e/o derive propagandistiche. Con estrema sensibilità, questo dettato è stato percepito seduta stante dalla maggioranza di centro-sinistra della giunta comunale, tanto da approvarle con delibera n. 70 del 23 novembre 2007.

Il percorso è quindi iniziato e dopo una serie di incontri di lavoro interni al Comune, ci apprestiamo a condividerlo con gli stakeholders locali e con il territorio. Infatti, martedì 8 aprile , alle ore 16,30 , presso la Sala rossa del Castello di Barletta si terrà il Convegno dal titolo “ Il processo di comunicazione del Comune di Barletta attraverso il Bilancio Sociale ”, che andrà a rappresentare tutto quanto sopra esposto. Programmata, oltre alla presenza del sottoscritto , gli interventi del dott. Sandro Attolico (Coordinatore del gruppo di lavoro e dirigente di Staff del Comune di Barletta) su “ Il gruppo di lavoro del Comune di Barletta ” e del Consulente Scientifico Prof. Luca Mazzara su “ Il bilancio sociale degli enti locali: esperienza a confronto ”.

Il tutto orientato nell'ottica di un percorso che vede il Comune di Barletta artefice e protagonista di affermazione e sviluppo sincrono a livello interistituzionale, ma anche attento alla condivisione del proprio operato su scala locale e interna, valorizzando in questo contesto le risorse umane a disposizione, nonché traendo il massimo profitto dal valore aggiunto costituito dal bagaglio di esperienze e conoscenze acquisite. Infatti, a valle di tutto questo percorso saranno redatti e attivati contenuti relativi al bilancio partecipato e al bilancio ambientale> .