PROGRAMMA REGIONALE “BOLLENTI SPIRITI”. FIRMATO DAL SINDACO MAFFEI IL DISCIPLINARE DEL PROGETTO “GOS – GIOVANI OPEN SPACE”

Barletta, martedì 4 marzo 2008 - Il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, ha recentemente firmato a Bari, presso la Regione, il disciplinare del progetto GOS (Giovani Open Space) finanziato con le risorse del programma regionale “Bollenti Spiriti”. Il progetto, promosso dalla locale Amministrazione, è collegato all’avviso regionale “Progetti di riqualificazione urbana con particolare riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione”: ha coinvolto nel 2006, nella fase d’impostazione, associazioni, mondo della scuola, enti presenti sul territorio. Alla proposta presentata al finanziamento sono state allegate 35 manifestazioni d’interesse.
Il programma, suddiviso in due parti, prevede sia la riqualificazione di una parte d’immobile facente parte del complesso dell’ex Distilleria che si affaccia su Viale Marconi, sia la realizzazione, presso il suddetto sito, di un centro d’aggregazione giovanile che si occuperà di fornire numerosi servizi, tra cui:

  • Orientamento al lavoro/formazione e incontro domanda-offerta di lavoro (Job Center). Servizio, quest’ultimo, già attivato dal Comune con propria autonomia finanziaria e operativa;
  • Consulenza e assistenza per la creazione d’impresa, dirette in particolare alle donne, ai giovani e alle altre fasce deboli della popolazione (Centro Risorse Donne e Sviluppo Locale);
  • Auditorium attrezzato per la realizzazione d’eventi culturali, convegni e seminari, mostre, concerti e rappresentazioni cinematografiche, teatrali e spettacolari, corsi di danza e musicoterapia;
  • Laboratorio multimediale e d’arte con servizio d’internet point;
  • Sala di registrazione per singoli o gruppi musicali;
  • Servizio di ristoro;
  • Servizi ricreativo-culturali per attività sportive che richiedono spazi limitati.

L’intervento – spiega il Sindaco di Barletta, Nicola Maffeiambisce a rispondere concretamente alla domanda giovanile di spazi a loro dedicati, dove ritrovarsi per esprimere, comunicare, formare; spazi all’interno dei quali produrre “cultura”, recuperare socialità, superare il disagio e lo svantaggio, condividere problematiche e trovare soluzioni socializzanti, approfondendo e migliorando la formazione e l’orientamento nell’intricato mondo del lavoro”.
Il costo complessivo del progetto ammonta a € 990.000,00; di cui € 355.000,00 di finanziamento comunale.