SOPPRESSIONE FERMATE EUROSTAR: IL SINDACO DI BARLETTA SCRIVE AI MINISTRI MATTEOLI, MARONI E FITTO

Barletta, martedì 14 ottobre 2008 – In merito all’ipotizzata soppressione delle fermate a Barletta di alcuni convogli ferroviari Eurostar, il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On.Altero Matteoli, al Ministro dell’Interno On. Roberto Maroni, al Ministro dei Rapporti con le Regioni On. Raffaele Fitto, all’Amministratore Delegato del Gruppo FS Ing. Mauro Moretti, all’Assessore Regionale ai Trasporti, dott. Mario Loizzo. Per conoscenza la lettera è stata anche inviata ai Sindaci del territorio e al Presidente dell’ANCI Puglia, Michele Lamacchia.
Di seguito il testo della comunicazione firmata dal Sindaco Maffei.

Le recenti dichiarazioni riportate sulla stampa locale e nazionale sulla “presunta” soppressione delle fermate pugliesi di Barletta e Brindisi hanno destato stupore, incredulità, ma anche apprensione, sollecitando un acceso e vivace dibattito che ha registrato interventi significativi da parte di interlocutori privilegiati: Sindaci, Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo, l’ANCI Regionale, Parlamentari, Senatori, e, soprattutto, operatori industriali e pendolari di lungo percorso di questo territorio.
Questo territorio, proteso con i suoi 400.000 abitanti a vivere la nuova esperienza istituzionale della VI Provincia pugliese con le sue città Capoluogo, sebbene abbia vissuto momenti di forte contrapposizione tra le popolazioni nella definizione delle sedi periferiche del Governo centrale, si ritrova oggi unito a registrare la responsabile sincera solidarietà dei Sindaci, dei Parlamentari e dei Senatori che lo rappresentano a sostegno delle iniziative o della battaglia per il legittimo riconoscimento delle fermate degli Eurostar Lecce – Roma nella città di Barletta. E lo fa con quella stessa convinzione che vede i suoi Sindaci condividere scelte strategiche in tema di trasporti e mobilità, orientate alla valorizzazione ed al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie. Queste, attuabili con l’interconnessione RFI / Ferrotramviaria, permetteranno di conseguire una piena integrazione della rete ferroviaria sul territorio anche con il raddoppio della Ferrotramviaria nella tratta Bari – Barletta.
La città di Barletta, per la collocazione logistica rispetto alle infrastrutture di trasporto dalle quali è servita, è crocevia e nodo nevralgico per la mobilità del territorio circostante. E’, infatti, stazione di riferimento per il Gruppo FS, per la Ferrotramviaria (comunemente denominata Bari Nord) e per la ferrovia Barletta - Spinazzola che assicura il collegamento con le città dell’entroterra tra le quali Canosa e Minervino; tutte reti ferroviarie con identico scartamento.
Non si può ignorare, inoltre, il notevole contributo offerto dalla Città di Barletta per l’onere assunto con RFI nel contribuire, con circa 9.500.000 Euro, al progetto per la soppressione dei passaggi a livello ed alla realizzazione delle opere sostitutive (sottopassi, sovrappassi), né il protocollo d’intesa sottoscritto con RFI ed ENEL per l’interramento, con l’impegno di risorse comunali pari a circa 9.500.000 Euro, di ben tre Elettrodotti due dei quali di proprietà RFI, necessari ad alimentare la sottostazione che assicura energia elettrica alle reti ferroviarie.
Al contributo così alto offerto da questa Città che ho l’onore di rappresentare e da questo territorio, del quale mi onoro del mandato pieno ricevuto dai colleghi Sindaci tutti, non si può semplicemente rispondere con penalizzazioni (speriamo !?) “presunte” per una fermata il cui ritardo di 6-7 minuti poco incide sul tempo globale di percorrenza per Roma, sul quale forse pesano, invece, i ritardi per i mancati miglioramenti strutturali troppe volte annunciati e mai avviati. Si penalizzerebbe così un bacino di riferimento per i tanti viaggiatori pronti a fare a meno dell’auto a fronte di un sistema di trasporto competitivo in termini di velocità, efficienza e qualità.
Alla luce di queste considerazioni è pertanto auspicabile chiedere che Trenitalia dedichi maggiori attenzioni a questo Territorio conferendo certezze, nel nuovo orario ferroviario in via di definizione, sia alla sosta a Barletta della coppia di Eurostar Lecce – Roma 9352 e Roma - Lecce 9357 e sia con il ripristino di quelle delle tre coppie di Eurostar / Eurostar city che interessano la tratta adriatica:
9752    Le – Mi                                   9751    Mi – Le
9414    Ba – Mi                                   9415    Mi – Le
9418    Le – Mi                                   9417    Mi – Ta
Sicuramente una mancata risposta, o anche una risposta negativa, verrebbe interpretata - in maniera univoca - come disinteresse di Trenitalia nei confronti di un territorio che si appresta all’autonomia istituzionale ed a vivere in maniera esaltante le realizzazioni previste e/o in corso di progettazione nel Piano Strategico di Area Vasta VISION 2020 di cui Barletta è Città capofila.
Nel riporre piena fiducia nelle determinazioni che, nel rispetto delle legittime aspettative rappresentate a riguardo, potranno essere assunte nei prossimi giorni, si è convinti che le stesse assicurerebbero il prosieguo sereno delle intese e delle collaborazioni attualmente in essere con i nostri Territori, restituendo fiducia alle popolazioni interessate nei confronti di Trenitalia e dell’intero Gruppo FS.