INCONTRO COMUNE – COMMERCIANTI CENTRO STORICO

Barletta, 10 luglio 2008 -  Su richiesta degli operatori degli esercizi pubblici che esercitano l’attività nel centro storico di Barletta si è tenuto un incontro in Sala Giunta alla presenza di una delegazione degli stessi e dei Dirigenti comunali Santa Scommegna e Alessandro Attolico delegati dal Sindaco.
L’incontro verteva sulla problematica relativa alla nuova disciplina degli ambiti individuati nel centro storico e alle prescrizioni particolari per l’occupazione temporanea di suolo pubblico per gli spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione nonché su alcuni divieti legati alla nuova regolamentazione della ZTL.
Gli operatori hanno sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione la problematica relativa all’ambito 1 del centro storico dove insiste il divieto di tali occupazioni e precisamente per la zona circostante la Cattedrale, Piazza della Sfida e al divieto di porre pedane nelle zone con pavimentazione sconnessa.
I dirigenti comunali presenti nel ribadire che tutte le altre prescrizioni di fatto non sono ostative all’esercizio di ristoro all’esterno dei locali (es. eliminazione di piante sostituite da paletti) hanno dichiarato la disponibilità a verificare con la Soprintendenza, alla quale in questi mesi più volte la questione è stata sottoposta, la possibilità di ridimensionare tale divieto.
Nell’occasione con gli operatori si è concordato un programma di informazione diffusa delle opportunità di aree a parcheggio a servizio del centro storico presenti nella zona per favorire il regolare afflusso di avventori nelle zone a traffico limitato.
I dirigenti presenti hanno, comunque, sottolineato che tutti i provvedimenti che interessano il centro storico sono finalizzati ad armonizzare tutte le funzioni (residenziali, turistiche, economiche e sociali); senza questa indispensabile armonizzazione non si risolvono gli annosi problemi di coesistenza di queste funzioni.
“L’Amministrazione Comunale – ha affermato il Sindaco Maffei -  ha il dovere di soddisfare i bisogni di tutti coloro che nel centro storico ci vivono, ci lavorano, ci passano il tempo libero ecc….senza penalizzare nessuno.
Ma per raggiungere questa condizione di vivibilità e di convivenza civile ognuno deve rispettare i principi del vivere civile e deve evitare con i propri comportamenti, talvolta offensivi dei più elementari principi di educazione, che il centro storico non sia più un luogo di piacevole socializzazione ma una e vera propria “casba”.
L’Amministrazione comunale si adopererà, comunque, facendosi carico delle sollecitazioni evidenziate dagli operatori cercando di conseguire una armonia collettiva”.