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PARCO NATURALE REGIONALE FIUME OFANTO:
CONDIVISA DAI SINDACI LA NUOVA PERIMETRAZIONE
Barletta, venerdì 24 ottobre 2008 - Ha avuto luogo ieri, presso l’Assessorato regionale all’Ecologia, la conferenza di servizi dedicata al “Parco Naturale del fiume Ofanto”, finalizzata alla valutazione delle nuove ipotesi di funzionamento e perimetrazione del parco fluviale. All’incontro, convocato dal Governatore Nichi Vendola, hanno partecipato l’Assessore regionale all’Ecologia, Tutela dell’Ambiente e Aree Protette, Michele Losappio, i rappresentanti delle Amministrazioni degli undici comuni interessati (Barletta, Ascoli Satriano, Candela, Canosa di Puglia, Cerignola, Margherita di Savoia, Minervino Murge, Rocchetta Sant’Antonio, Spinazzola, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli), esponenti di numerose associazioni ambientaliste e agricole, la Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto di Barletta e Manfredonia.
La seduta è stata decisiva per sancire la riperimetrazione preventivamente concordata tra Regione e Comuni durante gli incontri tenutisi le scorse settimane. La nuova estensione condivisa è di 15.306 ettari, ovvero il 38% circa in meno dei precedenti 24.823.
Compiacimento è stato collegialmente espresso dai Sindaci dei Comuni sottoscrittori dell’intesa, interpretando l’obiettivo raggiunto come la soddisfacente, concreta sintesi degli incontri organizzativi susseguitisi e dei provvedimenti d’indirizzo preventivamente ratificati in ciascun ambito municipale.
Gli stessi Sindaci, sottolineando la decisiva collaborazione offerta dall’ente regionale e, in particolare, dall’Assessore delegato, Losappio, nell’iter osservato per definire la nuova delimitazione, hanno evidenziato l’efficacia della sincrona sinergia interistituzionale che ha condotto verso posizioni univoche e sostenibili, privilegiando nel contempo, su scala locale, metodi partecipativi per l’ascolto d’idee ed esigenze dei rispettivi portatori d’interessi. Una strategia condivisa ed efficace che ha avuto il pregio di conciliare le molteplici necessità collegate alla gestione agricola del territorio, senza alterarne le previste azioni di salvaguardia dello stesso, in vista di una prossima e ottimale valorizzazione dell’intera area.
I massimi rappresentanti istituzionali delle località incluse nel Parco, auspicando identiche celerità e compiutezza nel procedere in direzione del Consorzio per la Gestione del parco, sono convinti che con tali presupposti sarà possibile elevare i criteri d’attrattività del parco fluviale nei confronti degli altri Comuni che attualmente non vi aderiscono; inoltre confidano nelle possibilità di future intese anche a carattere interregionale, che contribuiscano ad ampliare le prospettive di tutela e sviluppo della nascente area del parco fluviale.
Infine, i primi cittadini fanno aperto assegnamento in un ulteriore intervento della Regione Puglia affinché trasferisca risorse economiche congrue per un’adeguata attività di gestione.

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