PARCO REGIONALE FIUME OFANTO: UN INTERVENTO
DELL’ASSESSORE COMUNALE ALL’AMBIENTE, CATERINA DIBITONTO

Barletta, mercoledì 26 marzo 2008 - A seguito della riunione intercomunale tenutasi a Barletta il 29 febbraio u.s. relativa al Parco Regionale del Fiume Ofanto, nell’ambito della quale i Comuni intervenuti avevano stabilito di sospendere i lavori relativi alla revisione della bozza di statuto dell’istituendo Consorzio di Gestione, l’Amministrazione Comunale di Barletta, nella persona del Sindaco Nicola Maffei, ha inoltrato, in data 7 marzo, all’Assessore regionale all’Ambiente Michele Losappio, una richiesta formale di incontro finalizzato ad inquadrare e analizzare le esigenze emergenti dal territorio, chiarire l’entità delle risorse finanziarie destinate al Parco ed esplorare la possibilità di avviare un percorso di rivisitazione della perimetrazione del territorio interessato dal Parco.
Il 20 marzo 2008, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Barletta, Caterina Dibitonto, ha promosso un incontro al quale hanno preso parte il Vice Sindaco, Franco Caputo, il Consigliere Regionale Giuseppe Dicorato, i Dirigenti Comunali dei Settori Politiche Attive di Sviluppo e Piani e Programmi Urbani - rispettivamente Santa Scommegna ed Ernesto Bernardini - ed il Direttore dell’Agenzia per l’Ambiente del Patto NBO, Mauro Iacoviello. Nel corso della discussione, sono stati evidenziati gli effetti sul territorio derivanti dall’istituzione del Parco ed è stata condivisa l’opportunità di incontrare nuovamente le associazioni agricole, al fine di chiarire ulteriormente le esigenze emergenti.
L’assessore all’ambiente Caterina Dibitonto così commenta:
L’Amministrazione comunale, in relazione alle tematiche relative al Parco dell’Ofanto, sta focalizzando opportune iniziative che, partendo da un’analisi più approfondita del territorio e del livello di antropizzazione dello stesso, consentano di individuare un percorso sostenibile e condiviso di confronto con la Regione finalizzato a contemperare le esigenze di tutela ambientale del territorio con le istanze che arrivano dal mondo produttivo. Da un lato, a livello comunale, stiamo operando per mettere a punto una relazione recante l’analisi della situazione esistente, la sintesi delle esigenze emergenti e lo scenario delle proposte da sottoporre alla Regione: tale è stato l’obiettivo della riunione del 20 marzo cui seguirà un incontro con le rappresentanze dei portatori di interessi finalizzato a focalizzare le azioni comuni da sostenere.
Dall’altro lato, sul fronte interistituzionale, stiamo operando in stretta sinergia con le altre Amministrazioni comunali al fine di individuare posizioni comuni oggettivamente sostenibili che prevedano anche la riperimetraizone del territorio interessato dal Parco sulla base di criteri oggettivi e consistenti.
Da parte dell’Assessore regionale Michele Losappio è emersa una disponibilità all’ascolto delle istanze provenienti dal territorio concretizzatasi nella convocazioni delle associazioni di categoria il prossimo 27 marzo e delle Amministrazioni comunali nei primi giorni di aprile. L’auspicio è di individuare una linea d’azione comune che partendo dalle criticità attuali consenta di dare spazio alle proposte che sono state e saranno formulate dalle istituzioni ma soprattutto dagli agricoltori, nell’ottica di un meccanismo partecipato che consenta di superare con successo i problemi emersi”.