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DENUNCIA UIL SU PREMI E INCENTIVI: LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE
Barletta, martedì 11 novembre 2008 - In merito all’articolo “Premi e incentivi: la UIL denuncia Troppe regalie”, pubblicato dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” (edizione nord barese) il 5 novembre 2008, si comunica di seguito la risposta sottoscritta dal Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, dall’Assessore comunale alle Risorse Umane dott.ssa Lucia Ricatti e dal suo predecessore (attualmente delegato alle Politiche per lo Sviluppo Economico) avv. Emanuele Doronzo, nonché dalla Dirigente comunale del settore Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane, dott.ssa Rosa Di Palma.
L’Amministrazione Comunale di Barletta, riservandosi di eccepire in altra sede il tono calunnioso e intimidatorio che caratterizza l’articolo a firma del Segretario Aziendale (S.A.) UIL-FPL Franco Crudele sui premi e incentivi ai dipendenti comunali, evidenzia in questo documento quanto la posizione assunta dallo stesso Crudele sia ancorata ad antiquate logiche distributive basate sulla “distribuzione a pioggia” oltre che apparire oltremodo fantasiosa, poco aderente alla realtà comunale e ai principi riguardanti, la destinazione del fondo destinato agli incentivi dei dipendenti.
Veniamo all’esame dei punti sollevati dal Segretario Aziendale della UIL-FPL:
- Quando Crudele afferma che “l’applicazione degli istituti contrattuali avviene non in maniera equanime per tutti i lavoratori”, dimentica che gli istituti contrattuali per l’incentivazione del personale a livello locale sono stati introdotti proprio durante la riforma del pubblico impiego, avvenuta con la privatizzazione del rapporto di lavoro e cioè quando ci si è resi conto che la P.A. non poteva funzionare in assenza di leve economiche che diversificassero la retribuzione in favore del maggior impegno e del merito riconosciuto “sul campo” a ciascun lavoratore. Le quote di trattamento accessorio non sono incluse nel contratto individuale di lavoro del dipendente e pertanto non sono dovute obbligatoriamente al lavoratore medesimo se non in presenza di condizioni che si possono così sintetizzare:
- Riconoscimento di indennità da corrispondere in presenza di condizioni di lavoro che ne determinino il diritto quali per turnazione, reperibilità, rischio cassa, ecc…;
- Riconoscimento della produttività dovuta in presenza di prestazioni lavorative qualificanti che determinino il miglioramento dei servizi o l’avviamento di nuovi;
- Riconoscimento di uno scatto economico, nella stessa categoria giuridica di appartenenza, qualora l’Amministrazione, nel rispetto di prescrizioni di legge in materia di spesa del personale, riconosca ai lavoratori esperienze professionali adeguate alla tipologia della posizione economica da attribuire nell’ambito della stessa categoria giuridica;
- Retribuzione inerente le attività effettuate in regime di lavoro straordinario per particolare esigenze organizzative svolte al di fuori del normale orario di lavoro;
In uno scenario retributivo articolato, annualmente negoziato con la parte sindacale nella quantificazione economica delle varie voci da erogare, si capisce perché non risulti contrattualmente e organizzativamente corretto corrispondere ai dipendenti le quote di incentivo in modo indifferenziato e slegato dalla quantità e qualità e del lavoro prodotto che, com’è ovvio, differisce caso per caso nel rispetto delle pari opportunità per l’accesso a tale forma salariale a parità dei requisiti necessari e, soprattutto, tenendo presente che tali quote risultano ovviamente legate alle esigenze organizzative dell’Ente. D’altra parte il personale del Comune di Barletta ha registrato in modo tangibile molti interventi favorevoli al miglioramento delle retribuzioni accessorie. Per citarne alcuni:
- Incremento delle risorse accessorie per un totale di € 154.000 con decorrenza 1° luglio 2008 destinate alle Progressioni Economiche Orizzontali (riconoscimento di uno scatto economico nella categoria di appartenenza del lavoratore in base ai risultati della scheda di valutazione del periodo.) Dal 1.1.2009 diventerà pari a circa € 309.000,00 e andrà ad aggiungersi alla quota di € 376.914,00 già in godimento per un totale di € 685.914,00 per il solo 2009;
- Programmazione del fabbisogno del personale 2008-2010 (adottato dalla Giunta Comunale a luglio 2008), attualmente all’attenzione della delegazione sindacale per la fase di concertazione, nella quale sono previsti 47 posti da destinare all’avanzamento di carriera di dipendenti comunali che, in base ad apposite selezioni interne, si dimostrino meritevoli che accedere alla categoria contrattuale superiore;
- Incremento del buono pasto da € 4,13 a € 7,00 con decorrenza 1° gennaio 2008 che si traduce in un beneficio pari a circa € 672 annue per lavoratore;
- Sorveglianza sanitaria tempestiva e precisa che garantisce il rispetto delle norme in materia di sicurezza sanitaria sul lavoro;
- Quando Crudele afferma che nel Comune ci sono “dipendenti di serie A e B”, non tiene conto delle seguenti cifre relative agli incentivi al periodo 1 Gennaio-30 ottobre 2008:
- TOTALE RISORSE ACCESSORIE GIA’ DISTRIBUITE nel 2008 = € 998.507,93
b.TOTALE DIPENDENTI BENEFICIARI n° 364 su 367;
- Secondo Crudele “…nell’ambito delle Risorse Umane regna un immane disordine organizzativo che registra, …. notevoli ritardi nella programmazione …”. Sul punto, l’Amministrazione respinge con forza l’accusa in quanto tutta la programmazione è oggetto di calendarizzazione negli atti del Piano Esecutivo di Gestione già approvati dalla Giunta Comunale e in particolare il Programma triennale del fabbisogno 2008-2010 è stato deliberato in Giunta il 26 giugno 2008. Piuttosto si deve evidenziare che ad oggi non si è concluso l’iter di approvazione definitiva poiché ancora all’attenzione della parte sindacale che ha chiesto di rinviare l’incontro successivamente al 16 novembre p.v. (Per approfondimenti consultare il sito www.comune.barletta.ba.it sez. “Bollettino Sindacale” dove è possibile trovare i verbali dei tavoli di trattativa e concertazione della delegazione pubblico-sindacale dell’ultimo periodo e farsi un’opinione sulla questione).
- Sulla retribuzione delle posizioni organizzative Crudele denuncia carenze di requisiti e possibili violazioni contrattuali. Nonostante la materia in sé sia piuttosto articolata, si cercherà in questa sede di descrivere i passaggi più significativi.
Nel nostro Ente le posizioni organizzative sono ruoli di tipo “vice-dirigenziale” individuati dalla Giunta Comunale, valutati dal Nucleo di Valutazione in termini di FORMAZIONE E CONOSCENZE, ESPERIENZA DI LAVORO, ATTIVITÀ SVOLTE, AUTONOMIA e RESPONSABILITÀ VERSO L’UTENZA. La valutazione fornisce una graduatoria in base a punteggi attribuiti nel rispetto della metodologia vigente dal 2001 e basata sui fattori sopra elencati. Alla graduatoria, la Giunta Comunale attribuisce fasce economiche corrispondenti alla retribuzione accessoria onnicomprensiva da corrispondere a coloro che saranno incaricati su tali ruoli. Gli incarichi sono, per contratto, conferiti annualmente dai Dirigenti ai dipendenti scelti fra il personale di categoria D che opera nel proprio Settore, che, per tale incarico percepiscono mensilmente una parte di tale trattamento accessorio e a fine anno la restante parte, in proporzione alla valutazione effettuata dallo stesso dirigente sulla base di una sorta di “pagella” che compila in base agli obiettivi assegnati e ai risultati conseguiti. Si precisa che tali dipendenti possono ottenere la retribuzione accessoria di risultato attraverso il conseguimento degli obiettivi.
- Infine, Crudele parla di UNA COMMISSIONE CHE SOVRINTENDA ALL’OPERATO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE! Che bella idea! La domanda sorge spontanea: è una proposta di legge per modificare il Decreto Legislativo 267/2000 che disciplina, fra l’altro, gli organismi di controllo interno?
Quest’Amministrazione, poiché non intende ridurre le relazioni sindacali a schermaglia di basso profilo sulla questione delle Risorse Umane, non può fare a meno di evidenziare che, nel Comune di Barletta, la maggior parte dei lavoratori ha sperimentato con successo e ha colto il valore etico e l’impatto positivo sui servizi ai cittadini conseguente al processo meritocratico che sottende politiche ormai consolidate di incentivazione del personale. Purtroppo, il Segretario Aziendale della UIL-FPL Franco Crudele, nel frattempo, si è perso qualche passaggio

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