MAFFEI: “I RITARDI NEI LAVORI PER LA PREFETTURA NON SONO DA ADDEBITARE AL COMUNE. CHIESTO UN INCONTRO COL GOVERNO

Barletta, mercoledì 16 luglio 2008 – In merito ai ritardi che caratterizzano l’avvio dei lavori per ammodernare l’edificio del Real Monte di Pietà, ubicato a Barletta e sede designata dal Governo per ospitare la Prefettura della sesta Provincia pugliese, il Sindaco di Barletta, ing Nicola Maffei, comunica quanto segue:

Sono a conoscenza di questa situazione e comprendo le preoccupazioni che essa può generare. E’ però fondamentale chiarire un punto: la locale Amministrazione non può essere accomunata nelle responsabilità di questo ritardo; essa ha svolto e continua a svolgere un ruolo intermediario tra la proprietà ed il Governo. Lo ha fatto in maniera decisa ed incisiva nella fase propositiva di candidatura dello storico edificio come sede della nascente Prefettura, lo continua a fare nell’azione di supporto alla predisposizione degli atti necessari alla cantierizzazione dei lavori, non sottraendosi dal doveroso compito di rivolgere, in merito, numerose sollecitazioni al Ministero dell’Interno per il tramite del Commissario di Governo, S.E. il Prefetto dott. Capriulo.
Il progetto di ristrutturazione è stato depositato, completo dell’indicazione della gradualità degli interventi da effettuare privilegiando, in primis, il completamento del piano terra per poi procedere nei lavori che riguarderanno il piano superiore, l’alloggio del Prefetto, degli eventuali ospiti ed il risanamento e pulizia dei prospetti.
Spetta al Ministero dell’Interno l’ultima e decisiva parola nella trattativa e procedere alla sottoscrizione del contratto d’affitto con la proprietà, non prima di aver ottenuto l’indispensabile parere di congruità da altri apparati ministeriali sulle valutazioni afferenti alla dotazione organica e, conseguentemente, al numero dei locali che dovranno essere approntati nella sede designata.
A tal proposito posso riferire che il nuovo Segretario Generale alla Presidenza del Consiglio ha convocato per questa mattina - a Palazzo Chigi – apposita riunione per acquisire dal Ministero dell’Interno il parere in merito ai propri Uffici periferici (Prefettura, Questura, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Comando Provinciale della Polizia Stradale) in modo che, alla luce delle determinazioni che ivi saranno rese note, potranno essere definite anche le eventuali nuove funzioni che potrebbero confluire nelle sedi delle Prefetture.
Anche in ragione di questo, la Confraternita proprietaria dell’immobile non può, in assenza di certezze, avviare i lavori di ristrutturazione necessari per i quali, tra l’altro, le risorse messe a disposizione del Governo (duemilioninovecentosettantamila Euro) come anticipazioni in conto locazione, si rivelano insufficienti alla molteplicità degli interventi da effettuare e richiedono il ricorso ad un prestito.
Per apportare contributi di chiarezza all’intera questione ed elementi di conoscenza che non possano essere oggetto di strumentalizzazione, è stata avanzata – d’intesa con il consigliere dott. Carlo Dibello in rappresentanza dello schieramento dell’opposizione politica cittadina – richiesta di un incontro urgente con le autorità di Governo affinché questa vicenda possa evolversi positivamente e in tempi brevi”.