SECONDO PIANO DI ZONA: PARTITI GLI INCONTRI

Barletta 30 luglio 2009 - Ha avuto luogo presso la sala Consiliare, il primo incontro per la programmazione del secondo Piano Sociale di Zona del Comune di Barletta, relativo al triennio 2009-2011. In esecuzione della Deliberazione di Giunta Comunale del giugno scorso, che detta gli indirizzi per le attività per il “Secondo Piano Sociale di Zona dell’Ambito Distrettuale di Barletta, 2009-2011”, si è dato concreto avvio ai tavoli di concertazione aperti alla cittadinanza e la risposta di istituzioni ed associazioni è stata pronta. “Fa piacere constatare che enti e forze sociali hanno risposto in modo così massiccio e qualificato – ha commentato l’Assessore comunale alle Politiche della Coesione Sociale e della Solidarietà, dott. Giuseppe Crudele introducendo i lavori del Tavolo – in quanto si tratta di una tappa  importante per quest’Amministrazione e per la città intera.  Il primo Piano Sociale di Zona relativo al triennio 2005 – 2007 ed esteso anche al 2008, si è chiuso raggiungendo quegli obiettivi che interessavano l’ambito territoriale. Con il secondo Piano Sociale di Zona, contiamo di rispondere in modo ancora più efficace ai bisogni espressi da questa comunità, lavorando con la professionalità e la serietà che contraddistinguono questo Settore e, più in generale, la locale Amministrazione”.
La funzione del Tavolo di concertazione, di cui fanno parte tutti gli attori sociali come portatori d’interessi comuni, è quella di partecipare alla definizione e all’attuazione del Piano in argomento, per la costruzione di un nuovo sistema di regole di welfare, come ha spiegato la Dirigente del Settore Servizi Sociali dott.ssa Maria Rosaria Donno. Quest’ultima ha relazionato sul primo Piano sociale, illustrando la mappa dei servizi suddivisi per aree attivate nel triennio 2005-2007, il risultato del lavoro di squadra dell’Ufficio di Piano ha consentito di ottenere dalla Regione la premialità tanto per il triennio 2005-2007, quanto per il lavoro condotto nel 2008 per un totale di €.864.375,39. Tali risorse sono state destinate per il potenziamento dei servizi già previsti nelle aree prioritarie: ADI, rette di ricovero per minori ed anziani, servizio educativo specialistico, sportello immigrati, colonie; per l’attività di rendicontazione, di monitoraggio e di comunicazione sociale. L’Ufficio di Piano si è impegnato nel reperimento di ulteriori finanziamenti pari a €.310.000,00, messi a disposizione dalla Regione con vari bandi destinati alla gestione, ristrutturazione e all’arredo dell’Asilo nido comunale e del Centro diurno comunale per disabili. Ora siamo in attesa del nuovo Piano Regionale che stabilirà le linee guida sulle quali elaborare il secondo triennio del Piano sociale di zona, l’Ufficio di Piano ha proseguito l’attività garantendo i servizi attivati e aprendo i tavoli. Nei prossimi mesi saranno attivati i tavoli divisi per aree: responsabilità familiari e inclusione sociale, immigrati; minori, giovani, contrasto all’abuso e al maltrattamento; contrasto alla devianza e alle dipendenze; anziani; disabilità e salute mentale.
Durante l’incontro si è tenuto un articolato dibattito in cui sono state messe in evidenza alcune problematiche che verranno meglio esplicitate nei tavoli relativi alle varie aree tematiche.
“Entro la fine di settembre la Regione Puglia conta di varare il Piano regionale delle politiche sociali per il prossimo triennio, - ha spiegato nell’intervento conclusivo il dott. Claudio Natale, consulente regionale- in questi giorni la bozza del Piano verrà portata all’attenzione dei Comuni per definire nei particolari le linee già tracciate”.