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LE INIZIATIVE PER COMMEMORARE MONSIGNOR GIUSEPPE DAMATO
A VENTICINQUE ANNI DALLA SCOMPARSA
Barletta, martedì 13 gennaio 2009 - In programma alle ore 19.00 del prossimo lunedì 19 gennaio, presso la chiesa di San Giovanni di Dio (in via Manfredi) la commemorazione di mons. Giuseppe Damato (1886-1984) in occasione del venticinquesimo anniversario della scomparsa. La santa Messa sarà presieduta da don Sabino Lattanzio, rettore della suddetta chiesa e discepolo di mons. Damato, presente il Vicario Episcopale, mons. Giuseppe Paolillo.
Dopo la cerimonia seguirà lo scoprimento della targa (riportante la dicitura “Piazzetta mons. Giuseppe Damato”) nello slargo antistante la chiesa del Real Monte di Pietà, a pochi metri di distanza dalla sua casa natale, sita in via Cialdini n. 3, nel palazzo dov’è ubicata la “Cantina della Disfida”. Interverrà il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei.
Sono noti i meriti acquisiti da Monsignor Damato per lo zelo e l’impegno profuso a vantaggio della città nel corso dei suoi novantotto anni di vita. Oltre al ritrovamento del busto (unico al mondo) di Federico II di Svevia, ai tanti reperti archeologici e opere d’arte da lui donate al museo civico, non si può non ricordare la caparbietà per rivalutare la storica Disfida, che ha reso famosa Barletta ovunque e che ha tra l’altro portato, nel 1980, alla realizzazione del monumento bronzeo di Ettore Fieramosca.
L'attaccamento fortissimo alla città, trasformatosi poi in passione di storico locale, lo indusse a scrivere ben otto volumi, quattro dei quali a favore della rivalutazione storica del già citato celebre fatto d’arme tra italiani e francesi del 1503. Per questo è stato scherzosamente chiamato “il quattordicesimo cavaliere della Disfida”. Il 31 luglio 1985 gli è stato dedicato un monumento e nel gennaio 2005 gli è stata intitolata la storica piazza antistante la chiesa del Monte di Pietà.

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