PARTONO I LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL MERCATO DI PIAZZA DIVITTORIO

Barletta, 4 agosto 2009- L’Amministrazione Comunale di Barletta avvia i lavori di adeguamento delle aree mercatali in base all’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 770 del 08 agosto 2007 nella quale sono stati previsti i termini di adeguamento delle aree mercatali all’Ordinanza del Ministero della Salute del 03.04.2002 concernente “Requisiti igienico – sanitari per il commercio di prodotti alimentari sulle aree pubbliche”.
Dopo la soppressione del mercato di Piazza Plebiscito disposta a marzo 2008 ed eseguita, saranno avviati i lavori di adeguamento del mercato di Piazza Divittorio sul quale progetto il Gruppo di Lavoro per le Aree Mercatali istituito presso il Dipartimento di Prevenzione della Asl Bat  ha espresso parere favorevole.
Con ordinanza Sindacale n°52195 del 5 agosto 2009 è stato disposto per il prossimo 7 settembre il trasferimento del mercato di Piazza Divittorio in Via  Einaudi.
I lavori di adeguamento in Piazza Divittorio sono stati programmati dal 10 settembre al 24 novembre.
Fondamentale il lavoro di forte sinergia tra i settori Politiche attive di Sviluppo, Manutenzioni, Ambiente e Servizi, Polizia Municipale e Lavori Pubblici.
Ogni settore per le proprie competenze ha reso possibile questo trasferimento temporaneo per garantire una buona funzionalità e continuità delle attività del mercato.
Grande soddisfazione esprime il Sindaco, Nicola Maffei che, unitamente ai suoi Assessori Gabriele Surgo ed Emanuele Doronzo, attribuisce a questi interventi di riqualificazione uno degli obiettivi più qualificanti per la città.
“ Con questi interventi di riqualificazione che riguarderanno successivamente anche gli altri mercati della città l’Amministrazione comunale non compie soltanto un adempimento formale ma intende ricreare un’immagine positiva “del mercato” recuperando alcuni luoghi storici ed individuando altri spazi per creare un nuovo volano economico e per accentuare la funzione sociale dei mercati.
I mercati sono un luogo di socializzazione a cui non possiamo rinunciare anche per la loro funzione calmierante in questo particolare momento di crisi e di difficoltà per molte famiglie”.