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MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
NELLA ZONA INDUSTRIALE DI VIA TRANI
Barletta, martedì 18 agosto 2009 - Sono stati resi noti dall’Arpa i risultati del monitoraggio della qualità dell’aria con campionatore ad alto volume effettuato nel corso del mese di febbraio.
Il monitoraggio con campionatore ad alto volume si era reso necessario a valle dei risultati della precedente campagna di monitoraggio effettuata nel corso dei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2008 che aveva evidenziato alcuni superamenti delle concentrazioni di particolato sottile non correlabili al traffico veicolare e riconducibili presumibilmente ad una fonte emissiva locale. Grazie all’utilizzo del campionatore ad alto volume è stato possibile monitorare, oltre alle concentrazioni di particolato, i seguenti metalli: cadmio, cromo, fosforo, nichel, piombo, rame, zinco, alluminio, bario, arsenico, berillio, cobalto, manganese, antimonio, selenio, tallio, vanadio, stagno, ferro. Le concentrazioni di PM10 si sono mantenute, nel periodo di monitoraggio, sempre inferiori alle concentrazioni di soglia e per nessuno degli inquinanti normati si sono osservati superamenti dei limiti di legge. Tuttavia, recita la relazione “Per alcuni dei metalli per i quali la normativa non fissa soglie limite di concentrazione (quali ferro, fosforo e alluminio) nel corso del monitoraggio sono stati registrati andamenti variabili e livelli più elevati di quelli registrati da Arpa Puglia in altri siti di monitoraggio. Inoltre l’alluminio e, in misura minore, il fosforo, forniscono un significativo contributo percentuale al totale del PM10 misurato. Questi elementi (alti valori di concentrazione, forti variazioni percentuali di concentrazione, rilevante contributo al PM10 totale) inducono a ritenere che il sito di monitoraggio risenta della presenza i fonti emissive locali, presumibilmente di carattere industriale, che concorrono in maniera rilevante alla formazione dei livelli di PM10 dell’area. In tal senso si rimarca la presenza di un’azienda che opera nella produzione di fertilizzanti a base di fosforiti e di uno stabilimento per la produzione di cemento, ricco in alluminati”.
Commenta l’Assessore comunale all’Ambiente, ing. Caterina Dibitonto <<Gli approfondimenti eseguiti dall’Arpa consentono di fare ulteriore chiarezza sulla stato della qualità dell’aria nella zona industriale di via Trani. L’approfondimento si era reso necessario per meglio comprendere quale fosse la natura del particolato sottile presente in atmosfera. L’ulteriore monitoraggio effettuato mette in evidenza come non vi siano superamenti dei limiti di legge degli inquinanti normati che sono quelli dannosi per la salute umana e per l’ambiente. Sicuramente, tuttavia, essendo stato rilevato che la fonte delle polveri sottili presenti è di carattere industriale, sarà compito di questo ufficio adoperarsi affinché tale presenza sia ridotta al fine di prevenire ulteriori superamenti dei limiti di legge del PM10. Tale azione è già in corso nell’ambito delle procedure per il rilascio dell’autorizzazione ambientale integrata per gli stabilimenti presenti nella zona industriale, procedure che vedono il coinvolgimento di una pluralità di Enti nell’ambito delle conferenze dei servizi che sono indette dall’ente titolare del procedimento che è, in questo caso, la Regione. Pur non essendo state evidenziate particolari criticità, ritengo doveroso continuare nell’azione di controllo e di prevenzione a garanzia della tutela della salute e dell’ambiente>>.
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