IL COMUNE DI BARLETTA NON HA OPERATO ESCLUSIONI NELLA REALIZZAZIONE DELL’EVENTO “BANDIERE, RICORDANDO LA GRAN DISFIDA

Barletta, venerdì 11 settembre 2009 – In merito alle polemiche sollevate dalle associazioni storiche cittadine sul mancato loro coinvolgimento nella manifestazione “Ricordando la Gran Disfida, Bandiere” (organizzata dalla locale Amministrazione attraverso i Settori Cultura e Staff in collaborazione con la Cooperativa Setterue ed il coordinamento di Francesco Gorgoglione), si precisa quanto segue.
In sede d’organizzazione degli eventi dell’Estate Barlettana, la locale Amministrazione ha promosso, lo scorso aprile, una “indagine conoscitiva pubblica di iniziative e spettacoli” affinché associazioni e gruppi storico/culturali del territorio potessero manifestare in tempo utile il proprio interesse, formalizzando, di conseguenza, la propria presenza nel novero delle attività 2009. Nessuna adesione seguì da parte di coloro che oggi, apertamente, disapprovano i criteri scelti per la celebrazione odierna. 
Nei metodi adottati per l’organizzazione dell’evento non c’è stata alcuna finalità di esclusione nei confronti di queste associazioni, che nel recente passato hanno puntualmente collaborato con l’Amministrazione comunale per la realizzazione di analoghe manifestazioni. Né deve essere ignorata, tra le figure protagoniste dell’organizzazione di “Ricordando la gran Disfida, Bandiere” la presenza del regista Gorgoglione, della Cooperativa “Setterue”, dei “Cavalieri della Disfida”, come noto tutte espressioni della realtà barlettana.  L’obiettivo che ci si prefigge nell’attuale circostanza è esclusivamente quello di “diversificare” il prodotto, offrendo al pubblico delle apprezzabili novità. 
Deve, altresì, essere sottolineata la gratuità delle insinuazioni mosse nei confronti dell’Ente comunale, la cui condotta è stata leale e trasparente, senza impedire la collaborazione di alcuno. La Cooperativa Setterue, selezionando per quest’evento professionalità extraterritoriali, ha in fin dei conti osservato il medesimo criterio di cui beneficiano le associazioni barlettane quando lavorano, senza preclusioni e con lusinghieri risultati, anche in altre località, come del resto evidenziato nell’articolo pubblicato dalla “Gazzetta del Nord Barese” di ieri.
Un richiamo, infine, all’uso degli strumenti più idonei per esternare il proprio dissenso: l’affissione indiscriminata di volantini ha, come principale risultato, solo quello di fornire una discutibile immagine di sé nei confronti di quell’opinione pubblica che si vorrebbe sensibilizzare.