PIRP DEL COMUNE DI BARLETTA INCLUSI NELLA GRADUATORIA REGIONALE.
UNA GRANDE OCCASIONE DI RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE

Barletta, venerdì 17 luglio 2009 - In merito ai Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie (PIRP), il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei e l’Assessore comunale alla Pianificazione Urbanistica, Alfonso Ventura, comunicano quanto segue:
<< Progetti per 65 milioni di euro, tra investimenti pubblici e privati, cambieranno il volto dei quartieri Maranco-Mura del Carmine (l’area a ridosso del castello e vicina al mare) e Spirito santo-Nuovo ospedale. I progetti, denominati rispettivamente “Barletta 1” e “Barletta 2” sono contenuti nei due Programmi Integrati di Riqualificazione delle Periferie (PIRP), ideati dal Comune di Barletta e utilmente inclusi nella graduatoria regionale approvata il 15 luglio 2009.
Naturalmente, l’intervento privato si tradurrà nella realizzazione di diverse volumetrie a scopo residenziale, ma i loro investimenti permetteranno anche la realizzazione di strutture ad uso pubblico. Tra gli interventi più interessanti previsti nella zona di Maranco - Mura del Carmine c’è anche la costruzione di un parcheggio interrato nella zona della litoranea e il recupero dei resti delle antiche mura cittadine: interventi da complessivi 8,1 milioni di euro. Ma nel progetto rientrano anche la sistemazione dei giardini di largo Divittorio, la nuova viabilità di viale Regina Elena e un nuovo terminale per i bus in via Vespucci che sarà spostato dalla zona attuale, cioè quella di via Manfredi, allo scopo di decongestionare il traffico della zona. Interventi, questi, che si andranno ad aggiungere a quelli già progettati o in corso per le piste ciclabili, per piazza Marina, per i sotterranei e il fossato del castello nonché l’illuminazione di quest’ultimo. Punta molto sulle piste ciclabili anche la riqualificazione della zona Spirito SantoNuovo ospedale, all’interno del popoloso quartiere Borgovilla – Patalini , insieme alla realizzazione dei sottopassi ferroviari (i PIRP serviranno per cofinanziarli) e di un auditorium. Anche in questa zona ci sono diversi interventi già progettati o in corso di realizzazione, relativi a sottopassi, fogna bianca o all’atteso interramento degli elettrodotti che tagliano in due il quartiere. In molti casi il finanziamento previsto dai PIRP servirà ad integrare o completare tali interventi.
Sarà così possibile riqualificare questi quartieri dopo decenni di esclusiva attenzione all’espansione, concentrando i nostri sforzi sul recupero dei quartieri periferici degradati, così rispondendo sia al bisogno sociale sempre più pressante di edilizia convenzionata (per calmierare l’offerta abitativa di quartieri caratterizzati da insufficienti livelli di vivibilità), sia all’imperativo ambientale di uso sostenibile delle risorse. I PIRP, infatti, incentivano interventi eco-sostenibili, ossia capaci di garantire risparmio nell’uso del suolo, dell’energia e dell’acqua, riuso delle aree dismesse e bonifica di siti inquinati, percorsi per la mobilità ciclabile e aree pedonali, ripristino della permeabilità dei suoli.
Attraverso l’operato di quest’Amministrazione si arricchisce così l’avviato processo di riqualificazione della città, non esteso più solo alle aree a sud della ferrovia (Programma di Recupero Urbano e Contratto di Quartiere II), ma anche a quelle a Nord della ferrovia. Nelle more del perfezionamento del trasferimento dei fondi pubblici per complessivi 8 milioni di euro (quattro per ciascun dei due PIRP) si è in attesa dell’istruttoria regionale del Programma di Recupero Urbano per alloggi a canone sostenibile (PRUACS), approvato dal Consiglio Comunale a marzo di quest’anno, che ha interessato parte del PIRP e che comporterà un ulteriore finanziamento pubblico di 4 milioni di euro.
Un ringraziamento deve essere doverosamente indirizzato, infine, alla locale struttura tecnica che è stato in grado di produrre tutte queste progettazioni di elevato valore tecnico urbanistico>>.