PRESENTATO IL RAPPORTO SULLE CITTÀ D’ARTE DEL MEZZOGIORNO

Barletta, venerdì 3 aprile 2009 – Presentato a Barletta presso la sede Consud il “Rapporto sulle città d’arte del Mezzogiorno”, pubblicato dal CIDAC (Associazione delle Città d’Arte e Cultura) in collaborazione con l’Associazione Mecenate 90. All’incontro sono intervenuti l’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, il Sindaco di Barletta Nicola Maffei, il Presidente della Commissione Cultura di Confindustria Alessandro Laterza, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia Antonio Castorani, la dirigente del Settore Beni e Servizi Culturali del Comune di Barletta, Santa Scommegna. Il rapporto, redatto con la collaborazione delle Amministrazioni di 185 comuni di cui 36 pugliesi (tra cui Barletta) ha permesso di raccogliere informazioni dettagliate, aggiornate e inedite in merito alla domanda e all’offerta culturale nel Sud Italia ma, soprattutto, ha stilato un’analisi completa e attendibile nella quale sono riassunte attività strategiche ed interventi posti in essere dagli enti locali in materia di promozione turistica e visibilità del patrimonio storico delle città d’arte.
<<La Regione intende proseguire nel percorso di valorizzazione e rafforzamento dell’offerta culturale complessiva della Puglia, perché ritiene sia una risorsa di straordinaria importanza in un segmento di mercato in continua crescita con risvolti turistici e sociali di tutta evidenza”, ha dichiarato l’assessore al Turismo, Massimo Ostillio. La cultura – egli ha aggiunto – è un fattore strategico in grado di aumentare il successo delle destinazioni turistiche. Ma a patto che le politiche culturali e di programmazione territoriale siano nelle condizioni di creare un contesto favorevole alla crescita economica e civile del territorio. Il potenziale che si esprime attraverso la cultura può, infatti, influire sulla qualità della vita di una comunità, oltre che sul suo benessere materiale. E’ una rivoluzione che parte proprio dai territori (realtà locali, istituzioni) indotti a rivalutare la propria dimensione culturale, che è fatta di asset tangibili e intangibili: un volano per l’aumento dell’attrattività dei luoghi, ma anche per la costruzione di una migliore qualità della vita. E’ sempre più diffusa la consapevolezza che alle critiche relative alle spese sostenute dalle pubbliche Amministrazioni per finanziare iniziative riguardanti la cultura, non si debba rispondere esibendo solo indici economici positivi, risultati numericamente misurabili, ma proponendo una visione più articolata dell’impatto generato dagli aspetti culturali complessivamente intesi (beni storico-archeologici, patrimonio museale, eventi, riqualificazione dei centri storici, salvaguardia delle tradizioni e delle peculiarità identitarie). Sarà così possibile cogliere sia gli esiti diretti e immediatamente valutabili - innovazione, occupazione, incremento turistico – sia quelli indiretti di natura materiale e immateriale. Il posizionamento competitivo della Puglia turistica sui mercati nazionali ed esteri ha bisogno di vedere rapidamente perseguito l’obiettivo di una concreta trasformazione dell’offerta culturale in prodotto turistico>>, ha concluso l’assessore Ostillio.
Il Sindaco Maffei, nel corso della presentazione ha fatto chiaro riferimento al rilancio turistico in atto a Barletta, città affidatasi con successo, per incrementare l’offerta turistica, al potenziale espresso dal progetto “Polo museale” (Castello, Palazzo della Marra – Pinacoteca “Giuseppe De Nittis”, Chiesa dei Greci e Cantina della Sfida) e sull’utilizzo “contiguo” di tali contenitori. Uno su tutti, il Palazzo della Marra, che vanta già una tradizione espositiva internazionale emersa nell’ultimo triennio e confermata, ulteriormente, con la mostra “Terra e mare – Paesaggi del sud da Giuseppe De Nittis a Giovanni Fattori” che aprirà al pubblico il prossimo 23 aprile.
<<Abbiamo indirizzi programmatici da rispettare – afferma il Sindaco Maffei – soprattutto pensiamo ed agiamo nell’ottica di una promozione culturale aperta e coerente con eventi sistematici e coordinati. Tutto questo comporta uno sforzo professionale ed economico considerevole. Su questo aspetto dobbiamo sottolineare che la Regione Puglia ci è vicina, condividendo numerose iniziative consolidate; inoltre l’Amministrazione municipale, nell’approvazione in Consiglio del bilancio 2009, ha rinnovato il proprio sostanziale impegno nei confronti della cultura. Dobbiamo quindi proseguire su questa strada con accresciuta fiducia poiché non sono mancate e neppure mancheranno positive ricadute su tutto il territorio. Se è certo che stiamo attraversando un momento di apprensioni derivanti dalla crisi globale, è anche vero che dobbiamo lasciare ampi margini alla speranza. Speranza che si rafforzerà coinvolgendo i privati in questo processo virtuoso: in proposito l’Amministrazione comunale sta sperimentando la pubblicazione di bandi per selezionare possibili sponsor>>.
Una tesi, quest’ultima, condivisa dai Presidenti Laterza e Castorani che hanno tra l’altro rilevato, nei rispettivi interventi, l’opportunità di collaudare sinergie tra pubblico e privato in questo settore, affinché si pervenga ad “azioni di solidarietà” già intraprese con esiti incoraggianti.