“ARTE DEL RICAMO”. UNA MOSTRA LABORATORIO
INAUGURAZIONE IL 30 GIUGNO NELLA SALA COMUNITÀ S. ANTONIO

Barletta, mercoledì 24 giugno 2009 - Con la mostra del Laboratorio “Arte del ricamo” dell’Unitre di Barletta, ormai alla VII edizione, organizzata insieme al Club UNESCO con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Barletta, si concluderà l’attività 2008/9 dell’Università della Terza Età.

La manifestazione inaugurale della mostra “Punti e ricami da favola” si terrà martedì 30 giugno, alle ore 19, presso la Sala della Comunità S. Antonio, ubicata nella via omonima. La serata sarà aperta con una relazione su: “La tapisserie du Chateau de Pirou” tenuta dal prof. Carmine Liuni, alla presenza del Sindaco ing. Nicola Maffei, dell’Assessore regionale per il Diritto allo studio dott. Domenico Lomelo, del Consigliere Nazionale della Federazione Italiana dei Club UNESCO ing. Antonio Ruggiero, del Presidente dell’Unitre di Barletta dott. Fabio Posi e della Presidente del Club UNESCO dott.ssa Silvia Liaci, ideatrice della mostra. In questa stessa occasione saranno consegnati gli attestati di partecipazione agli allievi del Laboratorio “Arte e ricamo” dell’Università della terza Età.

Il tema “Punti e ricami da favola” deliberatamente ambiguo e accattivante, oltre a fare riferimento alla bellezza e alla qualità dei manufatti esposti, intende richiamare l’attenzione su testi letterari e poeti, stralci di fiabe, miti e leggende in qualche modo collegati al merletto, al ricamo e all’arte del cucire.Forme di artigianato che tendono a scomparire in una società frettolosa e impaziente, ma che conservano intatto il fascino della emotività dell’uomo sulla quale si mira a richiamare l’attenzione.

Il successo degli anni precedenti e l’impegno costante del gruppo di allieve dell’Unitre, guidato da Lucia Diviccaro, che continua a produrre ricami sempre più preziosi e accurati, conferma la possibilità ancora oggi di trasferire sulla stoffa, con ago e filo l’aspirazione al bello, spesso messa a tacere da un contesto convulso e rumoroso. In linea con tali obiettivi si è affidato al prof. Carmine Liuni, studioso di storia di illustrare anche attraverso le immagini la “Tapisserie du Chateau de Pirau” impropriamente definito arazzo. Si tratta infatti di un ricamo, eseguito in tempi recenti, che ripropone la conquista dell’Italia meridionale da parte dei Normanni. La narrazione si snoda senza troppi vincoli cronologici toccando Gerusalemme dove i Normanni ricevono un frammento della Santa Croce: il Monte Gargano, Canne, Trani, Siponto, Minervino. In relazione al tentativo del giugno 1053, da parte del Papa Leone IX, di ricacciare i Normanni con l’aiuto degli Alemanni e degli Italiani si fa riferimento anche a Bari e a Barletta da dove arrivavano i Greci per unirsi all’armata pontificia che poi dovette subire un’amara sconfitta, costringendo il Papa alla fuga. Si tratta della descrizione di una storia che viene da lontano, ma che ci tocca da vicino ed evidenzia gli stretti legami del Mezzogiorno con il Nord Europa.

La Mostra, allestita presso la Sala della Comunità S. Antonio, resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 21 fino a domenica 5 luglio.