MAFFEI SU CAMERA DI COMMERCIO NELLA BAT

Barletta, 30 settembre 2010 – Si rende noto l’intervento del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei sulla mancata istituzione della Camera di Commercio nella Provincia di Barletta-Andria-Trani.

Con grande stupore ho appreso la notizia secondo la quale il Presidente della nostra Provincia, Francesco Ventola, non avrebbe sollecitato presso il Ministero alle Attività Produttive l’istituzione della sede della Camera di Commercio territoriale, motivando il tutto con un “non ci sono richieste”. Non entro nel merito di questa valutazione, ma il vero dramma di questa situazione, come di molte altre analoghe sul territorio e nell’intera penisola, sta nella totale assenza di programmazione in materia di sviluppo economico proveniente dal Governo centrale. Questo perchè ad oggi, 30 settembre 2010, siamo a ben 148 giorni di assenza del Ministro alle Attività Produttive, delega detenuta ad interim dallo stesso Primo Ministro Silvio Berlusconi.
É probabile, infatti, che il premier sia troppo impegnato a dirimere questioni legate alla propria posizione giudiziaria e finanziaria per ricordarsi delle necessità del proprio Paese, stretto da una crisi economica galoppante che, lungi dall’essere terminata, costringe noi amministratori a sempre maggiori sforzi per garantire la buona amministrazione della cosa pubblica. Anche per questo, quale componente del Consiglio Direttivo dell’ANCI, ho chiesto a Berlusconi, insieme agli altri Sindaci italiani, di rivedere i criteri e i limiti del Patto di Stabilità che grava come una vera e propria mannaia sulle possibilità di utilizzo delle risorse pubbliche da parte dei Comuni, e quindi anche di Barletta.
Sulla questione della Camera di Commercio non si può, però, tacere, tanto più se si pensa quanto sia paradossale che proprio a questo nostro territorio, tradizionalmente e storicamente capace, produttivo, attivo, con più di 40.000 imprese operanti nell’intera Provincia, non debba essere riconosciuta la sede della Camera di Commercio.

Per questo motivo, spero in accordo con tutte le Associazioni di categoria interessate, sono disponibile a farmi portavoce di questa questione presso il Ministero alle Attività Produttive. La presenza della Camera di Commercio, infatti, oltre a saldare un debito che dura da troppo tempo, si porrebbe come promotrice di iniziative, programmazione, lavoro, contribuendo a far si che questa crisi economica possa gravare meno sugli abitanti della Provincia di Barletta-Andria-Trani”.