“GITA NEGATA AGLI ANZIANI”: LA REPLICA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Mercoledì 24 novembre 2010 - In merito all'articolo dal titolo “Quella gita negata” pubblicato in data odierna su “La Gazzetta del Mezzogiorno” (edizione nordbarese), si pubblica di seguito un intervento congiunto dell'Assessore comunale alle Politiche Sociali, Francesco Grippo, e della Dirigente comunale del Settore Servizi Sociali, Maria Rosaria Donno.

<<A riguardo della gita sociale rivolta agli utenti del Centro sociale polivalente comunale – dichiarano – prevista per domenica 21 novembre 2010, nella tarda mattinata di venerdì 19 novembre 2010, la cooperativa che gestisce il Centro, ha fatto pervenire una nota in cui precisava quanto segue: “per gli utenti ultraottantenni le assicurazioni non garantiscono copertura a causa dell'età avanzata”.
Immediata è stata la risposta dell'Amministrazione che, nella stessa data del 19, ha richiamato la cooperativa sui tempi ristretti a disposizione per effettuare le adeguate verifiche per il rilascio dell'autorizzazione allo svolgimento della gita in argomento.  Pertanto, proprio per non deludere e venire incontro alle aspettative della gran parte degli utenti del Centro sociale, questa Amministrazione ha autorizzato la partecipazione all'iniziativa di 51 anziani, per i quali la cooperativa gestore del centro aveva provveduto a sottoscrivere polizza assicurativa come previsto da contratto, escludendo 24 utenti ultraottantenni per ovvie ragioni di opportunità e sicurezza. Si è trattato, quindi, di un diniego motivato in quanto questa Amministrazione comunale ha sempre inteso agire a esclusiva tutela degli anziani e  per la tranquillità dei loro familiari.
Solo il  lunedì 22, il giorno dopo la gita sociale, l'ufficio ha preso atto della nota della cooperativa che gestisce il Centro, con la quale si sottolinea che l'Agenzia Assicurativa aveva provveduto “in via del tutto eccezionale ed irripetibile in futuro” con fax datato sabato 20 novembre, ad uffici chiusi, ad ampliare la polizza anche alle 24 persone ultraottantenni. Ora è più che evidente, visti i tempi, che l'Amministrazione comunale non è stata messa in grado di visionare la documentazione giunta il giorno dopo la gita sociale. Quindi, pur essendo comprensibile la reazione degli utenti del Centro sociale, va ribadito che  in caso di malaugurato incidente, solo l’Amministrazione Comunale  ne avrebbe risposto in sede civile, penale ed erariale. Lo stile di questa Amministrazione si esprime con i fatti alle ingiustificate e pretestuose accuse: infatti  è giusto evidenziare che all'area anziani questa Amministrazione riserva la fetta più cospicua delle risorse finanziarie, il 26,5%, di tutto il Piano sociale di zona 2010-2012; inoltre la fitta rete di servizi domiciliari messi in campo e le molteplici attività a favore dei nostri concittadini più anziani, forniscono al lettore attento elementi sufficienti per valutare quanto è stato costruito e si sta costruendo
>>.