IL 2° PIANO SOCIALE DI ZONA DELL’AMBITO DI BARLETTA 2010-2012 ALL'ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE
Barletta, martedì 2 febbraio 2010 - Il Settore Servizi Sociali informa che, nella prossima seduta del Consiglio Comunale prevista domani, mercoledì 3 febbraio, è all’ordine del giorno l’approvazione del 2° Piano Sociale di Zona dell’Ambito di Barletta, relativo al triennio 2010-2012.
<<Si tratta – spiega il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei – di un importante ed indispensabile strumento di lavoro che definisce la programmazione del prossimo triennio. Un piano regolatore del sociale che darà nuovo slancio a tutto il comparto dei servizi sociali comunali utilizzando risorse del bilancio locale, regionali, nazionali e di altri Enti. In particolare sono state mantenute le risorse già incrementate nel corso del 2009 con il cosiddetto “pacchetto anticrisi”.
Quarantuno i servizi messi in campo, per un budget complessivo nel triennio di 19.578.801,12 Euro, con una spesa media procapite per cittadino barlettano di 69,53 Euro; il 54,5% in più rispetto ai 45,01 Euro del triennio precedente. Uno sforzo che inciderà sulla qualità e sul benessere dei cittadini e che registra un considerevole aumento dell’offerta di strutture e servizi stabili e ben radicati sul territorio. Tale piano ha fatto proprie le proposte e i contributi pervenuti in seguito al percorso di progettazione partecipata aperto a tutti i cittadini e ad una serie di incontri specifici con l’ASL, la Provincia Bat, l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, le forze sindacali ed altri enti, che si sono concretizzati in una serie di protocolli e intese operative.
Si delinea, in tal modo, un welfare locale fondato sui servizi a carattere diurno e domiciliare: saranno raddoppiati i centri polivalenti per giovani e anziani, nascerà un nuovo centro per disabili e uno dedicato alle famiglie.
Le risorse contenute nel piano andranno a finanziare anche un centro per disabili senza il supporto familiare, il cosiddetto “Dopo di noi” e una Casa per la vita per disabili psichici. Tra le novità l’assistenza domiciliare educativa che fornirà un valido supporto alle famiglie e una campagna di sensibilizzazione per l’affido familiare. Saranno ulteriormente incrementati i fondi per l’assistenza domiciliare integrata che passerà dai 251 utenti del 2009 ai 469 del 2012; analogo discorso per il servizio domiciliare per disabili e anziani che passerà dagli attuali 139 utenti a 201 nel prossimo triennio. A fronte di un sensibile aumento della richiesta di interventi per l'assistenza specialistica per disabili nelle scuole cittadine, si è inteso eliminare la lista d'attesa passando da 138 studenti seguiti a 182 nel 2012.
Particolare attenzione è stata riservata al potenziamento del welfare d’accesso con l’assunzione di altro personale, per assicurare un servizio sociale professionale sempre più efficiente e capillare; inoltre saranno aperti degli sportelli sociali di cittadinanza dislocati in punti strategici della città. Non mancano risorse per sostenere gli interventi di accoglienza residenziale e le misure di sostegno a contrasto delle povertà.
Si delinea in tal modo un complesso organico di servizi all'avanguardia che tiene conto dell'esperienza acquisita nel precedente triennio, degli obiettivi regionali, del particolare momento di crisi che si sta attraversando e dell'impegno a indirizzare le risorse su interventi di più lunga durata e maggiore incisività>>.
Il 2° Piano Sociale di Zona dell’Ambito territoriale di Barletta, seguirà l’iter procedurale quale dettato dalla delibera di Giunta Regionale n. 1875 del 13 ottobre 2009, che avrà il suo epilogo con la Conferenza di servizi, che vedrà quali attori l’Ambito di Barletta, la Regione Puglia, la Provincia Bat e la ASL Bat.