ASSISTENZA VIAGGIATORI DISABILI PRESSO LA STAZIONE DI BARLETTA:
TRENITALIA RISPONDE AL SINDACO MAFFEI

Barletta, mercoledì 17 gennaio 2010 – In merito al disservizio lamentato nell’assistenza ai viaggiatori disabili presso la locale stazione ferroviaria (il riferimento è alla testimonianza del signor Andrea di Barletta, che la “Gazzetta” ha pubblicato nell’articolo “Noi senza aiuto sui binari”, a firma di Giuseppe Dimiccoli, lo scorso 11 dicembre), il Responsabile delle Relazioni Istituzionali di Trenitalia, Alberto Scattone, ha recentemente risposto come segue, testualmente, alla comunicazione inviata dal Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, alla Direzione Regionale Puglia di Trenitalia, per ricevere chiarimenti e sensibilizzare le Ferrovie dello Stato in proposito.

Gentile Sindaco
Con riferimento alla Sua lettera del 16 dicembre scorso, indirizzata alla nostra Direzione Regionale Puglia, tengo ad illustrarLe l’attuale organizzazione del servizio d’assistenza alla clientela disabile previsto da Trenitalia.
Tale servizio è attualmente assicurato dalla nostra Azienda attraverso un circuito di 252 stazioni abilitate ed è coordinato da 14 centri d’assistenza denominati “Sale Blu”, che costituiscono il punto di riferimento per tutte le esigenze di viaggio della clientela disabile.
Attraverso le “Sale Blu”, vengono forniti tutti i principali servizi, come informazioni, prenotazioni e, soprattutto, l’assistenza per l’accesso ai treni anche con l’ausilio di attrezzature adeguate.
Per poter usufruire del servizio di assistenza a terra e a bordo treno, è necessario che lo stesso venga richiesto (telefonando ad un numero unico dedicato o al call center Trenitalia, oppure rivolgendosi, direttamente o via mail, alle “Sale Blu”) con un preavviso di 1 ora rispetto alla partenza, nelle 15 stazioni principali della rete e di 12 ore nelle altre abilitate (come nel caso di Barletta).
Il tempo di preavviso, che consente l’organizzazione del servizio per l’effettuazione dello stesso nel rispetto di tutti i requisiti di sicurezza e la programmazione della presenza del personale addetto, è – peraltro – notevolmente inferiore rispetto a quello fissato in sede europea (l’ultimo Regolamento Europeo in materia, entrato in vigore alla fine del 2009, stabilisce un tempo di preavviso di 48 ore).
Trenitalia dedica un’attenzione particolare alle esigenze della clientela diversamente abile, come testimoniano le progressive implementazioni del servizio alla stessa dedicato, i rapporti – costanti e costruttivi – in atto con le Associazioni delle categorie interessate e i quasi 160.000 interventi di assistenza effettuati nello scorso anno.