|

TRASFERIMENTO CAMPO NOMADI:
ALCUNI CHIARIMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Mercoledì 11 maggio 2011 – In merito all'ipotesi di trasferimento del campo nomadi di Barletta dalla zona di via Barberini a quella ubicata a ridosso del campo sportivo Manzi Chiapulin, tra la via Vecchia Madonna della Croce e la Vicinale Triannello, l'Amministrazione comunale, attraverso il vice Sindaco Silvestro Mezzina, precisa quanto segue:
- La delibera in argomento è un mero atto d'indirizzo. La Giunta si è riservata di adottare ulteriori determinazioni all'esito della progettazione preliminare che il settore Lavori Pubblici deve ancora approntare. L'indirizzo finale di proseguire o meno sull'approvazione del procedimento spetta poi al Consiglio comunale. Inoltre, fermo restando l'incompatibilità del campo nomadi attuale con le trasformazioni urbanistiche in corso, va da sé che le scelte eventualmente compiute dall'Amministrazione, in proposito, avrebbero il pregio di un ridotto impatto ambientale. Di certo, al momento non sono neppure state avviate le procedure di esproprio dei suoli di proprietà privata e, ricordiamo ancora, la progettazione preliminare deve scontare l'approvazione in Consiglio.
- Quasi superfluo ricordare, infine, che l'attività dell'Amministrazione comunale, compiendosi in aderenza alle leggi, non eluderà la volontà dei cittadini residenti e nemmeno ignorerà le implicazioni di carattere umanitario che la vicenda comporta. Bisogna sottolineare come la città di Barletta si distingue per il proprio spirito di civile accoglienza, agevolando per quanto di competenza dell'Ente municipale la regolare integrazione degli immigrati mediante specifiche strutture e azioni. Nel contesto delle problematica, non devono essere ignorate le implicazioni collegate al corretto inserimento di queste persone evidentemente bisognose. La Delibera in argomento, in definitiva, è finalizzata a creare le condizioni più idonee, anche dal punto di vista igienico – sanitario, per risolvere il problema dell'allocazione dei 26 componenti i quattro nuclei familiari Rom presenti a Barletta, tra l'altro mai resisi artefici di situazioni spiacevoli a danno alla comunità cittadina.

|