
DISSESTI IDROGEOLOGICI DEL CIAPPETTA CAMAGGI:
L'ESITO DELL'INCONTRO ODIERNO
Lunedì 2 maggio 2011 La situazione del sistema idrico fluviale del canale Ciappetta Camaggi , interessato da un'esondazione lo scorso 1 marzo, è stata al centro dell'incontro convocato dall'Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati, presso la sua sede regionale, dove egli è intervenuto insieme ai referenti di settore.
Presenti, invece, per l'Amministrazione comunale di Barletta: il Sindaco , l' Assessore alle Politiche Ambientali, i Dirigenti dei Settori Manutenzioni e Ambiente, rispettivamente Sebastiano Longano e Salvatore Mastrorillo . Al tavolo anche il Consigliere regionale Ruggiero Mennea , rappresentanti del Comune di Andria , dell' Autorità di Bacino , del Consorzio di Bonifica Terre d'Apulia , dell' AQP , dell' ARPA e della Provincia Barletta Andria Trani . Nel corso della riunione, il Sindaco di Barletta ha sottolineato l'urgenza di una progettazione unitaria che permetta di intervenire dall'origine del Ciappetta - Camaggi sino alla foce, tenendo in debito conto gli aspetti che il governo del canale comporta:
sul piano strutturale , sia in territorio andriese (come i cedimenti verificatisi di recente evidenziano), sia nel percorso comunale di Barletta in relazione alle intersezioni stradali e ferroviarie, che penalizzano il normale deflusso delle acque favorendo il ristagno e l'accumulo detriti di ogni tipo e generando le ben note, ormai frequenti, esondazioni.
In tema ambientale , vista la presenza di rifiuti anche speciali e pericolosi, nonché immissioni non regolamentari che si verificano lungo il canale (tanto che lo stesso è stato posto sotto sequestro per un lungo tratto), con conseguente fenomeno di sversamento e scarico in Adriatico di acque non regolamentari. Emergenze, queste che impongono all'Amministrazione comunale di Barletta provvedimenti di divieto di balneazione con dannose ricadute in tema di immagine e di fruizione della costa.
Controllo e monitoraggio continuo per fronteggiare le emergenze. A tal proposito, in ordine al finanziamento regionale ricevuto dal Comune di Barletta per gli interventi di pulizia del canale a partire dalla foce all'agro di Barletta, ha precisato che gli stessi avranno inizio entro fine mese con completamento entro i 180 giorni successivi.
Il Sindaco ha anche evidenziato quanto tale situazione, che incide negativamente sui complessi produttivi esistenti a Barletta in zona Callano, ha determinato ritardi nella definizione delle opere sostitutive alla chiusura dei passaggi a livello (sottovia Callano e sottovia via Andria) e rischia di compromettere gli interventi di potenziamento previsti per la caserma Stella.
Nel corso della riunione sono emerse conflittualità pregresse tra la Provincia di Bari e quella di Barletta Andria Trani, che saranno oggetto di attenzioni da parte dell'assessore all'Ambiente di quest'ultima, Gennaro Cefola, segnatamente in ordine ad un finanziamento di € 700.000 di cui non vi è più traccia.
Infine, su proposta del Sindaco di Barletta, l'Assessore regionale Amati ha avallato la proposta di un tavolo tecnico coinvolgerà su coordinamento degli uffici tecnici della Provincia Barletta Andria Trani, gli uffici tecnici dei comuni di Barletta e Andria, l' Autorità di Bacino ed il Consorzio Terre d'Apulia (che rivendica un proprio progetto datato anni ottanta di circa 82 milioni di euro). Obiettivo: addivenire entro il 23 maggio prossimo ad indicazioni concrete sui tempi necessari per la redazione congiunta di un progetto unitario preliminare che, così come richiesto, possa scontare condivisione ed esecuzione anche per stralci funzionali, ovviando quindi alle eventuali difficoltà originate dalla questione risorse economiche.
Il Sindaco di Barletta ha ringraziato l'assessore Amati per le attenzioni riservate a questa atavica problematica la cui soluzione potrà portare benefici all'intero territorio interessato, ma soprattutto garantire quel rispetto ambientale verso il quale tutti ci prodighiamo. 
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