“DRAMMA SUICIDI, SERVE UN TAVOLO DI LAVORO”.
INTERVIENE L'ASSESSORE COMUNALE ALLE POLITICHE SOCIALI, DIVINCENZO

Giovedì 27 ottobre 2011 - In riferimento all'articolo “Dramma suicidi, serve un tavolo”, pubblicato oggi dalla “Gazzetta del Mezzogiorno”, l'Assessore comunale alle Politiche Sociali, Antonio Divincenzo, intende offrire la piena disponibilità dell'Amministrazione comunale per la costituzione di un tavolo di lavoro che coinvolga il Settore Servizi Sociali, la ASL BT ed il terzo settore.

Colgo positivamente lo spunto offerto dal Consigliere regionale e comunale Filippo Caracciolo -sottolinea l'Assessore- e intendo sottolineare che la collaborazione con i servizi dell'ASL BT è una prassi consolidata, utile per porre in essere azioni incisive e continuate nel tempo, che intendono prevenire situazioni di disagio che spesso hanno radici molto profonde e presentano diverse sfaccettature.
Infatti con il secondo Piano Sociale di Zona, è stata posta in essere una serie di protocolli, già operativi, che coinvolgono tutti i servizi territoriali dell'ASL BT e anche la Provincia. Alcune realtà associative del territorio sono in prima linea e affiancano validamente i servizi comunali nella gestione della mensa sociale per indigenti, dello sportello per immigrati, del trasporto per anziani, dei servizi per diversamente abili, del progetto per i rifugiati e richiedenti asilo politico. Inoltre in più di un'occasione l'Amministrazione ha chiamato alla concertazione le forze sindacali e il terzo settore per costruire insieme un sistema di welfare locale solido e non estemporaneo.
Nella particolare congiuntura economica che stiamo attraversando, la tentazione di smantellare l’impianto delle politiche sociali elaborato in tutti questi anni è forte. Gli interventi occasionali sonomolto richiesti perchè la gente vuole risposte immediate, ma non risultano incisivi ed efficaci a lungo termine.
La locale Amministrazione è comunque attenta a cogliere una serie di segnali inquietanti che giungono dal territorio, e questo Assessorato intende porre in essere tutte le strategie possibili per definire nuove e più incisive politiche che comunque possano avere il carattere della continuità incidendo realmente sulla qualità della vita dei cittadini
”.